sabato 31 dicembre 2011

Riassunti finali

Lasciamo soli pochi spunti come promemoria al lettore, per ricordare un anno che ha visto:
  1. Celebrare l'Unita' d'Italia, con successo nonostante l'ostracismo fallito degli omucoli verdi;
  2. Il risveglio delle donne e la loro -speriamo non unica- scossa alla dormiente societa' civile italiana;
  3. il Paese superare la 'Crisi' cosi' meglio degli altri, che nemmeno la manovra di Natale lo ha risollevato troppo;
  4. La madre di tutte le balle leghiste, alias il presofondellismo fiscale;
  5. Il nuovo Tunnel neutrinico finanziato da un'esercito di incompetenti;
  6. Il gonfiare le tasche dei soliti noti al continuo mercato delle vacche;
  7. L'imbecilita' del razzismo sempre presente -le cronache prenatalizie le conoscete meglio di me;
  8. L'impossibilita' di dissentire liberamente;  
  9. Danzare il Paese sul bordo dell'abisso, con gli amministratori dello Stivale inadeguati e circondati da concubine e giullari di corte;
A fronte di questo parziale promemoria, vi lascio meditarci sopra un poco, con l'augurio di ricostruire, anzi ricucire l'Italia.

Il come l'ho gia' indicato nell'omonimo post.

domenica 25 dicembre 2011

Pensieri Natalizi

"Quando io do da mangiare a un povero, tutti mi chiamano santo. Ma quando chiedo perché i poveri non hanno cibo, allora tutti mi chiamano comunista."
[Dom Helder Pessoa Câmara]

"L' amore mette le sue radici nella poverta' (... di qualsiasi genere). Noi non sappiamo piu' amarci perche' o siamo stanchi di fare il povero o abbiamo paura di diventare poveri, mentre solo il povero e' nelle condizioni d'amore affermate da Cristo nel Natale"
[Don Primo Mazzolari, Natale 1937]

"Il mondo cambia con i gesti semplici dei bambini e dei disarmati"
[Dom Tonino Bello]

venerdì 23 dicembre 2011

Dissennando sul presente italico...

L'altro giorno leggendo un buon commento al rapporto del Centro Studi di Confindustria, mi ha lasciato di stucco sopratutto il seguente passaggio
"ricaduta in recessione dopo poco più di due anni di lenta ripresa, specie in Italia, rimanda sott’acqua i conti di molte aziende, che corrono il pericolo di sparire. L’elevata disoccupazione può lievitare ulteriormente, colpendo consumi già deboli. Di fatto, comunque vada, il 2012 é ormai compromesso nell’Eurozona e in Italia"
Deve ancora inziare il nuovo anno ed e' gia' dato per spacciato!

Ed il giorno seguente, seguendo una trasmissione radiofonica ed il suo questionario live sulla paga oraria, vengo a scoprire che gli stipendi, tra i piu' bassi tra i paesi dell'Europa che conta, sono fermi al palo da 10 anni!

Del resto, chi frequenta i distretti industriali del nord Italico, lo sa benissimo in che paludi si navighi; e per chi non lo sa si lasciano alcuni link:
E tutto questo naturalmente non da ieri.

Ci si avvicina ad un nuovo anno dai contorni un po' foschi, se e' vero che anche le 4 principali economie emergenti non se la passano bene, e c'e' chi dice che non siamo nemmeno agli inizi

In effetti prima c'e' ancora da passare il Natale.

giovedì 22 dicembre 2011

Libri sotto l'Albero

Indecisi sugli ultimi acquisti? Cercate un regalo originale -sul contenuto, non come regalo in se? O piu' semplicemente volete qualche lettura per "allargare gli orizzonti del vostro pensare" -dove l'avro' sentita questa?

Eccovi qualche suggerimento con la speranza di farvi scoprire qualcosa di gradito

'Pensare come le montagne' di Paolo Ermani e Valerio Pignatta, Ed. Terra Nuova

Manuale teorico-pratico di decrescita per salvare il Pianeta cambiando in meglio la propria vita.
Un’analisi della situazione socio-ambientale ed una concreta proposta per cambiare le proprie abitudini e contribuire così alla salute propria e del pianeta. Quindi le soluzioni: gli autori suggeriscono una serie di cambiamenti pratici a livello individuale e collettivo per uscire dalla crisi ecologica e socio-relazionale in cui ci troviamo.



'La terra Svuotata' di Ugo Bardi, ed. Editori Riuniti

Le preoccupazioni sull'esaurimento del petrolio sono all'ordine del giorno, ma sono solo una parte di un problema molto più grande. Quando si esauriranno i minerali? Partendo da questa domanda, Ugo Bardi costruisce un racconto di tutta la storia dell'attività mineraria umana, dall'età della pietra fino al petrolio ai nostri giorni.
I cambiamenti causati dall'attività estrattiva umana sono qualcosa che non si era mai verificata con la rapidità attuale in centinaia di milioni di anni di storia planetaria. Cio' sta trasformando la Terra in un pianeta completamente diverso. Non è detto che questo nuovo pianeta creato da noi non si riveli ostile alla vita umana.
Che ci piaccia o no, l'ambiente non è un giocattolo per gli ambientalisti. L'ambiente è quella cosa che ci fa vivere.


'Prepariamoci' di Luca Mercalli, Ed.ChiareLettere

Mai tante crisi tutte insieme: clima, ambiente, energia, risorse naturali, cibo, rifiuti, economia. Eppure la minaccia della catastrofe non fa paura a nessuno. Come fare? Ci vuole una nuova intelligenza collettiva.
Allora prepariamoci a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza...e forse più felicità. Con un progetto che parta dal “basso”, che faccia persino a meno di una politica involuta e inoperosa, stremata da sterili dibattiti e conflitti d’interessi.
Fare da soli, e farlo prima che sia troppo tardi. Allenarsi alla resilienza, ovvero la capacità di affrontare serenamente un futuro più incerto.
Una lettura di base per chi ha ancora voglia di pensare e il coraggio di scegliere di cambiare.


 'Cosa tiene accese le stelle' di Mario Calabresi, Ed. Mondadori-Strade Blu

L'autore ha ricomposto i frammenti di un tempo in cui si faceva fatica a vivere ma era sempre accesa una speranza, e di un presente così paralizzato da non riuscire a mettere a fuoco l'esempio di chi non ha smesso di credere nel futuro. Ed ecco un viaggio nel vissuto del nostro Paese attraverso le storie di chi - scienziati, artisti, imprenditori, giornalisti e persone comuni - è stato capace di inseguire i propri sogni, affrontando a testa alta le sfide collettive e individuali del mondo di oggi.
Nel 150enario dell'Unita' d'Italia una lettura per scoprire un giacimento di vita, energia e coraggio, un luogo in cui "le stelle si sono accese per guidare il cammino degli uomini, la loro fantasia, i loro sogni, per insegnarci a non tenere la testa bassa, nemmeno quando è buio".

Buone letture

mercoledì 21 dicembre 2011

MSF, 40 anni a servizio del mondo

Il 21 dicembre 1971, a Parigi, un gruppo di medici reduci dalla tragedia del Biafra (Nigeria) e un gruppo di giornalisti decisero di fondare un'organizzazione umanitaria che facesse dell'azione medica e della testimonianza i due pilastri della propria identità: Medici Senza Frontiere.

Sono passati 40 anni e oggi MSF è la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo.

Nel 1999 riceve ad Oslo il Premio Nobel per la Pace con la seguente motivazione:
"...come riconoscimento per il lavoro umanitario pionieristico che l’organizzazione ha realizzato in vari continenti. Fin dalla sua fondazione nei primi anni ’70, MSF ha aderito al principio fondamentale che tutte le vittime di un disastro, sia naturale sia di origini umane, hanno diritto a un’assistenza professionale, fornita con le maggiori celerità ed efficienza possibili. I confini nazionali e le circostanze e le simpatie politiche non devono influenzare la decisione su chi debba ricevere aiuto umanitario. Mantenendo un alto livello di indipendenza, l’organizzazione è riuscita a portare avanti questi ideali. Intervenendo con rapidità, MSF porta all’attenzione pubblica le catastrofi umanitarie, e segnalando le cause di tali catastrofi, l’organizzazione aiuta a formare la pubblica opinione contro la violenza e l’abuso di potere.
In situazioni critiche, segnate dalla violenza e dalla brutalità, il lavoro umanitario di MSF ha permesso all’organizzazione di creare aperture per contatti fra le parti opposte. Allo stesso tempo, ogni aiuto coraggioso e disponibile al sacrificio mostra alle vittime un volto umano, testimonia il rispetto per la dignità della persona ed è una fonte di speranza per la pace e la riconciliazione"
Al seguente link trovate la cronologia delle principale tappe di vita di MSF.

Una presenza costante, laboriosa, spesso silente e che si mette in mostra prevalentemente per la ricerca di fondi per le proprie attivita' di assistenza e soccorso; certo un'organizzazione internazionale come dice il nome, e come poche altre -es: Emergency- in prima linea nei conflitti e nelle azioni umanitarie sui luoghi delle catastrofi naturali o nei Paesi piu' poveri.

Opera nei luoghi piu' disperati e pericolosi del mondo, ove spesso la nostra coscienza di benpensanti fa fatica ad arrivare, e ove le multinazionali, quando presenti, lo fanno se non per un selvaggio sfruttamento delle risorse locali -esseri umani inclusi- anche fino ad esser la causa di alcuni 'mali' di cui MSF si presta al soccorso.

Ripartizione fondi raccolti [fonte MSF]
In un momento difficile forse per troppe famiglie italiane, fate un pensiero a chi quotidianamente prova ad alleviare i mali di cui, talvolta incosapevolmente, talvolta in modo ignavo, conconcorriamo a produrre.
'mors tua ... mea culpa'

Al lettore si lascia un video di presentazione sui 'primi' 40 anni di MSF

sabato 17 dicembre 2011

L'Apocalisse puo' attendere

Come sappiamo da una settimana s'e' concluso la 17esima conferenza sul Clima indotta dalle Nazioni Unite

Giocando col logo dell'edizione corrente, cosi' si puo' sintenticamente riassumere i risultati

I lavori si sono conclusi dicendo che entro il 2015 si dovra' giungere ad un "trattato" con una qualche "forza di legge" che impegni tutti i Paesi del mondo ad un'azione di riduzione di emissioni a partire dal 2020. -a chi fosse sfuggito il calendario, si rammenta che 'correva l'anno 2011'

Pensateci, e' come se andaste dal dottore per una brutta bronchite e questo vi dicesse:
"capisco la sua situazione, ma sa gli ospedali sono pieni e la Sanita' e' senza risorse e le casse della Nazione stanno x saltare, quindi ripassi tra 6 mesi, e vedra' che nel giro di un altro annetto troveremo la cura"
Voi come la vedete?
Il titolo del post e' il nostro modo migliore x rendere il nostro punto di vista al riguardo.

Alternative?

Mai sentito parlare di 'Tim Jackson', che insegna “sviluppo sostenibile” all'Universita' di Surrey, e della sua ricetta "Prosperita' senza crescita. Economia per un pianeta limitato"

Oppure di Maurizio Pallante e del suo movimento-proposta per la "Decrescita Felice"

Vi lasciamo con un significativo video di Luca Mercalli, metereologo e fondatore del sito Nimbus.it, attento studioso di clima e ambiente ed esperto di problemi climatici su scala globale e di risorse del Pianeta

Domanda finale: "E chi l'ha detto che la prosperita' di una persona o di una nazione sia dettata dalla crescita continua?"

In un mondo FINITO e LIMITATO pare proprio una legge 'contro Natura', non vi pare?

giovedì 15 dicembre 2011

Do ut des ai ns Parlamentari


Un amico mi ha inviato il seguente messaggio, che condivido e con uno strappo alle regole pubblico volentieri; anch'io mi permetto di sottolineare l'incipit


BY THE WAY before reading:
RIAVVOLGETE il nastro della vs VITA, ad esempio fino al 9 Novembre 2011, e ponetevi in quelle condizioni mentali e leggete quanto scritto qui sotto

LO STATO chiede di aumentare l'età delle pensioni perché in EUROPA tutti lo fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:

1) di arrestare tutti i politici corrotti  di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure;

2) di dimezzare il numero di parlamentari perche’ in EUROPA nessun paese ha cosi’ tanti politici !! [nemmeno in rapporto alla popolazione NdS];

3) di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in EUROPA
nessuno guadagna come loro;

4) di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature come in EUROPA tutti fanno !!
di mettere un tetto massimo all’importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000euro al mese di chiunque, politici e non, poiche’ in EUROPA nessuno ne percepisce i 15/20 oppure 37.000,00 euro al mese di pensione come avviene in ITALIA;

5) di far pagare i medicinali visite specialistiche e cure mediche ai familiari dei politici poiche’ in EUROPA nessun familiare dei politici ne usufruisce come avviene invece in ITALIA dove con la scusa dell’immagine vengono addirittura messi a carico dello stato anche gli interventi di chirurgia estetica, cure balneotermali ed elioterapioche dei familiari dei nostri politici!!


Cari MINISTRI e PARLAMENTARI

non ci paragonate alla GERMANIA
  • dove non si pagano le autostrade, i libri di testo per le scuole sono a carico dello stato sino al 18° anno d’eta’, il 90 % degli gli asili e nido sono aziendali e gratuiti e non ti chiedono 400/450 euro come gli asili statali italiani !!
non ci paragonate alla FRANCIA
  • dove le donne possono evitare di andare a lavorare part time per racimolare qualche soldo indispensabile in famiglia e percepiscono dallo stato un assegno di 500,00 euro al mese come casalinghe piu’ altri bonus in base al numero di figli.
  • dove non si pagano le accise sui carburanti delle campagne di napoleone, noi le paghiamo ancora per la guerra d’abissinia!! [sara' perche' non l'hanno fatta? NdS]

NOI CHIEDIAMO A VOI POLITICI
che la smettiate di offendere la nostra intelligenza, il popolo italiano chiude 1 occhio, a volte 2, un orecchio e pure l’altro ma la corda che state tirando da troppo tempo si sta’ spezzando.


[ehm... su quest'ultima espressione ho qualche dubbio: siamo un agglomerato di persone mediamente dalla memoria corta, dal medio-basso livello culturale, carente di coscienza civica, teledipendente e che sta' ancora troppo bene per incazzarsi... in fondo ai nostri nonni per farlo -e nemmeno in maggioranza- c'e' voluto 20 anni di dittatura e privazioni, 1 guerra civile durante 1 guerra mondiale che ha portato lutti e distruzione, in un paese occupato e senza sovranita' nazionale...]


domenica 11 dicembre 2011

Altro inquietante decennale

Dieci anni fa la Cina entrava a far parte del WTO.

Il World Trade Organization nacque nel 1995 per favorire la libera circolazione delle merci e dei servizi e come ente di supervisione degli accordi commerciali in esser tra gli stati membri.

Oggi dei grandi paesi emergenti manca solo piu' la 'democratica' Russia dell'intramontabile 'illuminato et democratico' Vladimir P., poi ci son tutti i nuovi attori economici.

Interessante notare come a meta' degli anni novanta -scorso secolo s'intende- si diffusero via via gli spostamenti dei siti produttivi nel far-east.

Rammento al lettore che la giornalista Canadese Naomi Klein descrisse molto bene le ragioni alla base di queste dislocazioni: mai sentito parlare di 'Branding'?
Dovreste leggere 'No Logo', quasi un coetaneo dell'anniversario che ora non celebriamo

Il risultato oggi dopo solo 3 lustri di 'dominio' WTO e del decennale di membership cinese e' sotto gli occhi di tanti. Diciamo di chiunque li voglia aprire.

Cosi' lo riassume ad esempio il piu' noto blog Italiano:
"Il WTO è l'ennesima organizzazione sulla quale il cittadino non ha alcun controllo, ma che decide della sua vita. Un manipolo di burocrati detta, con il concorso delle lobby e delle multinazionali, le regole del commercio mondiale. ... ha favorito la libera circolazione dei capitali di investimento. Le multinazionali hanno spostato la produzione dove costava di meno."

mercoledì 7 dicembre 2011

Alt(r)i Interessi

Nelle scorse settimane s'e' fatto un gran parlare intorno agli interessi del nostro debito pubblico; dagli scenari minimalisti dell'allora responsabile del dicastero dell'Economia a quelli catastrofistici di una parte della stampa e di personaggi d'oltreconfine.

Intanto vediamo quant'e'[1*]
Debito Italiano in scadenza -doppio click per ingrandire
Un bel gruzzoletto niente male

Ora per farci un idea di quale impatto avrebbe sulle casse dello Stato un ulteriore incremento degli interessi, causati dalla crescita del famigerato 'spread', facciamo un paio di 'simulazioni'

Incremento del debito per effetto di +1% (blu) vs 2%(rosso) -doppio click per ingrandire
Come si vede un semplice incremento del 2% cumulato 'solo' fino alla fine del 2012[2*] produce gia' un discreto valore, non conteggiato nelle 3 (o 4) manovre estive fatte una dietro all'altra per ragrannelar un po' di spiccioli...

E dato che le aste di meta' mese hanno visto sui BTP quinquennali o decennali un rendimento oltre al 7% -qualcosa di oltre 1,5% in piu' rispetto un paio di mesi prima- capite che non siamo a breve messi cosi' bene.

Pero' c'e' una parziale buona notizia: le cassandre che parlavano di un impatto pari ad un extra debito di una ventina miliardi/anno, come vedete sono smentite: e' veritiero solo per il cumulato, fra 8 anni, nell'ipotesi peggiore.

In attesa del varo della manovra Natalizia, la quinta se non erro, un bel record per questo paese; per la serie, siamo sempre migliori degli altri.


Note:
[1*] si tratta del debito in esser al mese di Novembre'11; si noti che non sono le nuove emissioni dello stesso mese, ne le coperture di quelli ormai scaduti nello stesso periodo -non e' rilevante per lo scopo di questo post;
[2*] secondo i Maya poi il globo termina, quindi non serve preoccuparsi oltre ;-)

domenica 4 dicembre 2011

Dillo con una cartolina

Cartoline d'Italia [fonte Greenpeace]
In questo ultimo periodo abbiamo avuto la conferma, x i molti che ne avevano ahinoi bisogno, che il mondo e' in mano all'elite' finanziaria globale. Infatti ad esempio impone a suo piacimento governi in Eurolandia, quando questi non riescono piu' ad eseguire i loro ordini -cominciando dai porci.... pardon, dai PIIGS, e via via salendo- non paga di disfare l'ecosistema del globo, in virtu' del profitto a tutti i costi.

Dunque, nonostante questo oligarchia globale, i pochi presunti 'grandi' del globo ed i molti 'piccoli', sempre dello stesso pianeta -ad oggi non e' dato di conoscerne uno simile a distanza di vita media umana, se del caso fatelo sapere- stanno portando avanti la faticosa conferenza del clima.

Seppure anche qui prevarranno gli interessi delle lobbies -e dei loro capi-carogna- proviamo a farci sentire.

Come?
Nel modo piu' classico: con una cartolina al neo ministro dell'ambiente Italiano!

E siccome siamo x la gratuita', come propone GreenPeace, mandiamola  in formato multimediale: seguite questo link e non fate mancare il vostro appoggio
"Meglio aver tentato di accendere un piccolo cerino che maledire per sempre l'Oscurita'" [Confucio]

giovedì 1 dicembre 2011

Scarsita' di generi

Il disegno qui sopra fornisce un'indicazione sulle diverse preoccupazione del mondo: c'e' chi ha bisogno di energia fossile e chi di linfa vitale.

Da poco ha aperto a Durban la conferenza sul clima 2011 con pessimi auspici:
"Circola nei corridoi una voce, che sembra fondata, secondo la quale il Canada starebbe per presentare “disdetta” al protocollo di Kyoto che aveva ratificato (in base all’art. 27 dello stesso Protocollo). Probabilmente la “disdetta” verrà presentata nel caso in cui, nei prossimi giorni, si decida di proseguire il Protocollo di Kyoto con obblighi legalmente vincolanti. Gli Stati Uniti, invece, sulla base delle indiscrezioni trapelate in una Conferenza stampa di ieri pomeriggio, sembrerebbero orientati a prendere tempo, cioè a non prendere alcun impegno di alcun tipo, e a rimandare il tutto a dopo le prossime elezioni presidenziali (che ci saranno il 6 novembre del 2012) che, tra l’altro, coincidono anche con il rinnovo dei rappresentanti al Congresso ed al Senato"
Andiamo bene.

Il tutto mentre, secondo uno studio del Global Footprint Network, per coprire il fabbisogno umano oggi servono le risorse di 1,3 pianeti.
"Oggi non basterebbe un solo pianeta Terra per coprire tutti gli sprechi di cui ci macchiamo. .... E la situazione è destinata a paggiorare, visto che, continuando con questo ritmo, entro il 2030, tra meno di 20 anni avremo bisogno delle risorse di due Pianeti."


E volendo vedere questo aspetto da un altro punto di vista, sarebbero necessari 16 mesi circa per rigenerare quello che consumiamo in un anno.

Senza pensare che ancora oggi, sia la parte minoritaria della popolazione mondiale -si parla di meno del 25% che sfrutti oltre 80% risorse globali- che consumi oltre l'intero pianeta.

Ogni lettore sa dove si colloca.

E' ora di agire, con azioni concrete, pratiche e di divulgazione: serve un sano e responsabile proselitismo sulla riduzione degli sprechi. E, permettetemelo su questo aspetto, fanculo l'economia ;-)

lunedì 28 novembre 2011

Coincidenze produttive

Il mese e' iniziato con dichiarazioni di presunto benessere sullo stato di salute degli italioti -'ristoranti ed aerei pieni', ricordate?

Eppure coloro che portano a casa uno stipendio ultimamente qualche rischio lo stanno correndo, guardate qui sotto:
Produzione industriale ad Ottobre comparativa sul mese precedente -click x ingrandire
E termina con la chiusura di uno stabilimento di un ex-vanto industriale dello Stivale, con parecchi rischi sociali connessi, tra i quali quello
"di far aumentare la criminalita' organizzata nel Sud Italia" ... ''penso che la politica non sia impotente, e' indifferente, perche' ha perduto come obiettivo la promozione del bene comune e soprattutto l'attenzione alle persone'' [Mons Paolo Romeo, vescovo di Palermo a Radio Vaticana]
Menomale che c'erano sul campo tutte quelle proposte alternative in valutazione, vero signor Sacconi?

Forse e' solo un segno dei tempi, o piu' semplicemente un pesante segno dello status quo, se anche la Cina  subisce la peggior contrazione -come attesta il principale indice di salute della produzione industriale, il purchasing managers' index (PMI) crolla a 48 a Novembre, sotto la soglia della recessione!

Come dire, se Sparta piange Atene certo non ride -dove alle antiche citta' Achee si lascia il lettore trovare il sostituto moderno.
In attesa di tempi migliori, speriamo che Babbo Natale porti almeno un po' di speranza x il futuro


PostScriptum:
Pero' fa specie pensare alla Cina come novella Atene, relegando all'Europa o all'Occidente in generale il ruolo di Sparta, non fosse altro per le prospettive possibili sui parallelismi nei potenziali ricorsi storici.
Da brivido!

venerdì 25 novembre 2011

In questo mondo di debiti


Rapporto Debito/PIL, Interesse titoli decennali e Spesa x interessi a confronto in vari paesi -doppio click x ingrandire
[fonte, Moody's, FMI, ... e gentaglia simile]
Un grafico interessante per confrontare nazioni e loro situazione economica

Il lettore puo' farsi le proprie considerazioni

mercoledì 16 novembre 2011

Un Governo ... Mi-To?

O un governo delle Banche?

Suvvia si scherza -ma non troppo

E' curioso, ed impressionante!

Curioso, il fatto che molti dei neo ministri siano per nascita o formazione culturale e professionale, siano collocabili sull'asse Milano-Torino

Impressionante la potenza di fuoco messa in campo con il nuovo esecutivo: curricula che 'parlano da soli' per profilo professionale, conoscenza internazionale, e pure, ahinoi, il legame con le banche... ma questo e' un'altro discorso.

Inoltre ben 3 dicasteri chiave presieduti da donne!

Ed e' pure curioso che un Governo con l'asse portante incentrato sulle 2 principali regioni settentrionali, non avra' l'appoggio del sedicente partito del nord.

Come dire, un'altra 'anomalia' dei nostri scaldasedie col fazzoletto verde al collo, tanto per stare in tema

L'unico auspicio che faccio, tra molte incertezze, dato che saranno forti i sacrifici che ci toccheranno, che siano equi, e sopratutto sia rilanciata l'immagine di questo scalcinato Paese, prima entro gli italici confini e poi anche oltre i Monti!

Il lavoro e' lungo, e molte lobby son ancora tutte rappresentate nel Parlamento; sarebbe clamoroso che quella dei finanzieri al Governo riuscisse a fare ANCHE in parte l'interesse dei CITTADINI.

In fondo dopo gli ultimi 5 lustri ne avremmo il diritto, non vi pare?

PS: Come contro canto vi propongo la 'versione' di Debora Billi. Fate Vobis

domenica 13 novembre 2011

The day ... after?

Ovunque in Italia, 25 Aprile 1945

Roma e altrove in Italia, 12 Novembre 2011
Domanda x il lettore
Oggi come allora, nel paese allo sfascio -thanks to God, unica differenza non abbiamo subito una guerra civile-, il dubbio che cova dentro sale in superficie: non che molti di coloro che festeggiano sono coloro che, fattisi abbindolare da spot a nastro, hanno sostenuto x 3 lustri abbondanti questo regime di telecrazia e vassallaggio a cervello spento?
CROSS your finger ITALY!
E sopratutto speriamo che 'parta' dal cervello di molti, troppi Italiani, il metodo di servilismo e teledipendenza imposta x anni; che sappiano APRIRE occhi e CERVELLO!

In attesa di colpi di coda, buona giornata ed in bocca al lupo a chiunque, il futuro non sara' affatto semplice...

Aggiornamento delle 23:11
Eccolo qui: sto preparando cena e sento sulle onde radio di matrigna RAI un cambio di programma, perche' l'ORMAI EX-inquilino di Palazzo Chigi ha registrato un messaggio x il popolo (bue, avrebbe detto mio nonno, che vedeva i 'commy' come il fumo negli occhi)...
La DOMANDA sorge spontanea: in qualita' di cosa e per quali ragioni un EX puo' permettersi di spedire un messaggio del genere, e sopratutto PERCHE' i mezzi di informazione radio televisivi pubblici lo permettono; qualche secondo di stordimento, poi rinsavisco: e' ancora tutto sotto il suo controllo, lo 'smacco' di quanto subito in pochissimi giorni gli avra' causato un livore tale che ha studiato il suo colpo di teatro finale

Al lettore voglio lasciare ancorche' piccola una nota di speranza: il messaggio del Presidente della Repubblica -mai troppo amato dallo scrivente, ma che s'e' guadagnato i galloni del rispetto per le sue attivita' ed iniziative dell'ultimo periodo

Qui sotto la parte finale del suo discorso, che trovate ora a questo link sul sito del Quirinale:
"E' in nome di questa esigenza che ho deciso di affidare al sen. prof. Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo, aperto al sostegno e alla collaborazione da parte sia dello schieramento uscito vincente dalle elezioni del 2008 sia delle forze collocatesi all'opposizione. Lo schieramento vincente ha visto crescere negli ultimi tempi rotture e tensioni al suo interno e ridursi la sua base di maggioranza in Parlamento : come Capo dello Stato ho seguito con scrupolosa imparzialità questo travaglio, rispettando il ruolo del Presidente del Consiglio e del Governo, in uno spirito di leale cooperazione istituzionale. Non si tratta ora di operare nessun ribaltamento del risultato delle elezioni del 2008 né di venir meno all'impegno di rinnovare la nostra democrazia dell'alternanza attraverso una libera competizione elettorale per la guida del governo. Si tratta soltanto - a tre anni e mezzo dall'inizio della legislatura - di dar vita a un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo straordinario che l'attuale emergenza finanziaria ed economica esige. Il confronto a tutto campo tra i diversi schieramenti riprenderà - senza che sia stata oscurata o confusa alcuna identità - appena la parola tornerà ai cittadini per l'elezione di un nuovo Parlamento".

"Il tentativo che oggi propongo è difficile, lo so, dopo anni di contrapposizioni e di scontri nella politica nazionale, e di molti inascoltati appelli alla moderazione, a un confronto non distruttivo, a una maggiore condivisione e coesione su scelte e obbiettivi di fondo. Ma, rispettando le posizioni di tutti e le decisioni che in definitiva spetteranno al Parlamento, confido che si voglia largamente incoraggiare nell'incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti, personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali".

"E' giunto il momento della prova, il momento del massimo senso di responsabilità. Non è tempo di rivalse faziose né di sterili recriminazioni. E' ora di ristabilire un clima di maggiore serenità e reciproco rispetto. Operiamo tutti, nei prossimi mesi, per il bene comune, facendo uscire il paese dalla fase più acuta della crisi finanziaria. Questo, credo, è ciò che l'Italia si augura".
Auguriamocelo tutti, PRESIDENTE!

sabato 12 novembre 2011

Gaia ci Chiama!


13 Novembre 2011
Abano Terme (PD)

L’UOMO STA CAMBIANDO…



Oggi come non mai l’uomo ha la possibilità di fare un grande salto migliorativo:
mollare tutto quello che sta cadendo a pezzi, ciò che è vecchio,
ed entrare a pieno titolo nel nuovo:
L’era del Risveglio della Coscienza!

Per chi fosse interessato e si trovasse nel Nord-Est dell'Italica pianura Padana, lascio al link qui indicato le info e la ragioni per questo progetto
Buona meditazione e buon consapevole risveglio

venerdì 11 novembre 2011

Overfishing

Prendendo spunto da un wall paper segnalato da un amico, torniamo a parlare di uno dei temi 'vitali' nell'interesse nostro e di quel fragile ecosistema che si chiama Earth, o alla 'parla-come-mangi', pianeta Terra.

In particolare torniamo ad occuparci del prezioso argomento sul limite delle risorse, quest'oggi a quelle marine.

Mai sentito parlare di Overfishing?

"Overfishing e' l'utilizzo non sostenibile dei prodotti degli oceani [in termini di sfruttamento di tutte le risorse viventi presenti, NdS]: catturare troppo pesce rispetto quello che il sistema marino puo' produrre porta alla sua degradazione"
Questo e' come sintetizza il problema Overfishing.org: la pesca eccessiva, un disastro globale!
 
Date un occhio al seguente istogramma:
Perdite di profitto per il settore ittico -in M$ [elaborazione de IlFattoQuotidiano]
Rappresenta le stime dei danni economici in termini di perdite di profitto per il settore ittico nel NordAmerica causate dall'Overfishing [in blu] comparandole con quelle causate dal disastro della BP nel Golfo del Messico, primavera 2010.

Secondo l'organizzazione no profit statunitense Pew Environment Group, secondo il report da loro commissionato e condotto dall’analista finanziario Ecotrust, le perdite di guadagni dovute alla pesca sconsiderata nel solo 2009
i pescatori americani hanno perso 162.4 milioni di dollari a causa dell’overfishing, la pesca eccessiva ... le perdite per i pescatori del New England, nel Sud dell’Atlantico e nel Golfo del Messico sono dovute al pessimo stato degli stock del pescato, danneggiati da decenni di pesca sconsiderata e superiore alla sostenibilità ambientale.
Chi troppo vuole (oggi) nulla stringera' (domani)!

Ed il mediterraneo come sta?
Immaginiamo che il lettore sappia degli annuali e stagionali allarmi sugli eccessi di pesca del Tonno Rosso e sulla necessesita' di regolamento per il Pesce Spada -un esempio: le bandite ma non ancora riposte spadare.

Un sito che segue tutte le problematiche marine e' 'Marescienza: il giornale del mare visto con gli occhi della Scienza'.

Al lettore lo spazio per ulteriori approfondimenti, e se lo riterra' utile, lasci qualche riferimento o commento

Con la speranza che il pianeta Terra torni ad esser Gaia per tutti i suoi esseri viventi che la popolano

mercoledì 9 novembre 2011

E siamo a quota 2!

Ebbene siamo arrivati a spegnere anche la seconda candelina. Seppur 'virtuale', e' stata sicuramente l'attivita' piu' semplice che siamo riusciti a fare.

Un altro anno difficile alle spalle, ma sempre ricco di spunti su cui 'farci un pensierino.

Tuttavia troppo spesso l'attualita' dell'Italico ex-Bel Paese nell'ultimo trimestre ha distolto le nostre attenzioni da altri temi che meritano maggiori attenzioni: la salute dell'ambiente in cui viviamo, la sostenibilita' del consumo di risorse disponibili a cominciare da quelle alimentari, i servizi fondamentali per i cittadini quali i trasporti in particolare i ferroviari, le fonti energetiche dal solare a quelle convenzionali e rischiose, e dulcis in fundo, i post 'divulgativi' sugli Articoli della nostra Magna Charta.

Ma come detto siamo rimasti anche noi invischiati nelle piccole denuncie delle grandi porcate che strangolano questo paese: i privilegi della casta, l'evasione fiscale, l'involuzione dell'economia e della produzione.

In ongi ambito al solito son solo spunti, senza la pretesa di saperla lunga, ma sara' per questo che son calate le visite ed i commenti al blog?

Nel girare la domanda ai lettori, diciamo 1 sola cosa, speriamo di poter tornare ad offrire occasioni di riflessione sul mondo che ci circonda e sul nostro esserne cittadini, in qualunque latitudine siamo chiamati a vivere la nostra storia quotidiana

PostScriptum:
Da oggi anche il blog ha un account su FaceBook, questo e' il link alla homepage

sabato 5 novembre 2011

Requiem x un Paese

Strane le coincidenze che ci propone il calendario.

Nel periodo in cui la tradizione quasi impone le rimembranze per i nostri cari defunti, ci pare che il mondo attorno a noi stia suonando le campane a morte per l'italico stivale.

Troppi dati negativi e pesanti ritardi hanno creato un'immagine dell'Italia nel mondo (e forse anche in casa?) come di un paese senza guida e di cui non fidarsi assolutamente

I crolli manifatturieri e dei servizi per la PMI nell'ultimo mese, secondi solo alla derelitta e fallita Grecia,  e con pesante derivata negativa parlano chiaro:
l’economia italiana, dopo l’estate, è entrata in una fase di sofferenza molto acuta, i cui effetti reali verranno percepiti con un colpevole ritardo solo tra alcune settimane, sulla rilevazione di Pil
La disoccupazione elevata e crescente, con il record europeo su quella giovanile ormai prossima al 30% -e stiamo parlando dei dati 'ufficiali' dell'ISTAT!

Un paese che vorrebbe guardare al futuro dovrebbe preoccuparsi prima di tutto della fascia piu' giovane dei suoi cittadini, quelli che potrebbero sorreggere il paese negli anni a venire -e non gia' far di tutto per privarsene, lasciando emigrare i migliori.
perché non vengono concretamente assunte, e addirittura nemmeno indicate, le misure da attuare con immediatezza per venire incontro alle richieste dei giovani, malgrado queste siano da tutti ritenute giuste.
Troppe vuote parole senza alcun fatto concreto, una esasperata difesa degli interessi dei soliti noti: una classe politica indegna di un paese, una classe imprenditoriale colpevolemente sileziosa se non connivente, un sistema mediatico di informazione foraggiato con le tasse dei cittadini e delle pubblicita' -marchi che impongono anche cosa scrivere, al pari se non maggiormente dei finanziatori politici- in questi ultimi 3 o 4 lustri ha condotto questo sgangherato paese sulle soglie del baratro

Il tempo e' ormai scaduto -ci pare penoso il procastinarsi dell'ultimatum dei nostri industriali, ormai ogni mese ne ridefiniscono 1 nuovo-
Le scelte di politica economica che il governo avrebbe dovuto prendere erano chiare fin da agosto. Priorità assoluta ai tagli alla spesa, in primo luogo quella previdenziale, e lotta seria all'evasione fiscale. Per la crescita, liberalizzazione dei servizi e delle professioni, per creare concorrenza dove oggi esistono situazioni di forte potere di mercato, e privatizzazioni. Ma la lettera inviata ai partner dell'Unione Europea parlava d'altro. Neanche l'opposizione sembra avere risposte adeguate. I mercati non hanno apprezzato per nulla e lo spread è arrivato a livelli record.

Il livello di sfiducia e' tale che ora i dittatori economici del nostro pianeta (il 'Bacio della Morte' del FMI) ci mandano i loro controllori: con l'arrivo degli ispettori dell'Fmi nel nostro Paese per monitorare l'attuazione delle misure annunciate dal governo italiano, perdiamo ufficialmente un altro grosso pezzo di sovranita' nazionale

Complimenti, dopo la cancellazione della liberta' di espressione del proprio voto, perdiamo anche la liberta' di gestione del nostro stesso paese e dei soldi delle nostre tasse: mica male x chi sbandiera questo vocabolo in ogni apparizione mediatica.

Svegliatevi!

domenica 30 ottobre 2011

Il Piromane ed il Pompiere

Il potere di 2 Italiani sull'Euro, secondo 'The Economist'

Si rammenta al lettore che il neo presidente della BCE e' stato l'uomo di Goldman Sachs che a bordo del Britannia svendette l'Italia nel tragico 1992


Le gesta del clown, se si e' terminato da qualche anno le scuole dell'obbligo, dovrebbero esser piu' note.

venerdì 28 ottobre 2011

Pubblicita' regresso

Ebbene ... no, non si e' ceduto alle sponsorizzazioni per il nostro blog -anche perche' non siamo proprio un ricettacolo di potenziali consumatori.

Dunque cosa si nasconde dietro al post odierno?

Ecco la risposta
Per questi prodotti e' indicato l'aumento di prezzo in percentuale nel periodo 2001-2011 [fonte AltroConsumo]
I beni di consumo mostrati qui sopra riportano l'incremento del prezzo per il consumatore finale, alias chi scrive e chi legge queste righe, negli ultimi 10 anni.

Valutate voi stessi: considerate di quanto sia cresciuto il vostro stipendio nello stesso periodo e confrontatelo con alcuni dei prodotti che vi capita di acquistare tra quelli indicati sopra -naturalmente per chi ha un'esperienza decennale lavorativa alle spalle e davanti a se'... Incrociamo le dita, visto le misure per il progresso indicate in alcune letterine

Secondo Altroconsumo, a poche settimane dal decimo compleanno dell'Euro, il reddito pro-capite degli Italiani (+14%) e' cresciuto piu' lentamente dell'aumento dei prezzi (+21%), riducendo cosi' il potere di acquisto del 7%
I comportamenti di spesa sono stati influenzati dal cammino lento e costante dell'inflazione, dagli aumenti di prezzo di cereali e derivati, con la dinamica speculativa che ne è seguita, dai picchi dei rincari in settori nevralgici per il bilancio familiare: trasporto marittimo(+147%) e aereo (+61%); treni (+46%); utenze acqua (+52%) e gas (+34%);  bevande alcoliche e tabacchi (+53%).
Forse comprendete meglio il titolo intero del post, vero? ;-)

L'analisi di Altroconsumo riguarda anche altri settori; e pone pure l'accento sui (pochi) settori merceologici in cui il prezzo e' in realta' diminuito: dove e' stata introdotta una VERA concorrenza, questi son diminuti -e' il caso raro dei prodotti farmaceutici, con un -28% rispetto ai prezzi del 2001. Seppure negli ultimi mesi questo margine si stia riducendo.

E dato che se ne e' pure accorto l'ISTAT, significa che qualche conto che non torna dovrebbe esserci, vi pare?

Vi lascio con una piccola chicca finale: limitandoci al primo semestre o poco piu' del corrente anno, come e quanto sara' variato il prezzo della benzina?

Ecco la risposta
Il prezzo industriale della compagnia petrolifera rispecchia la stessa entita' dell'aumento delle accise. E meno male che si racconta in TV di riduzioni di pressione fiscale...

Non sara' una sopresa immagino?

giovedì 27 ottobre 2011

Letterina d'intenti

Per chi se la fosse persa, ecco la 'famosa' letterina inviata alla gente che conta della UE

Tutto risolto!

Aggiornamento delle 23:10: Ecco il testo integrale, qui in versione scroll-down dal sito della ns Capretta, invece qui ad avanzamento di pagina dal sito + (?) autorevole del sole24ore
PostScriptum:
Che ne dice il lettore di un buon default mondiale causato da noi? Provate a leggervi la solita felice Capretta.

mercoledì 19 ottobre 2011

Il tribuno ed il dovere

Nel frequentare i luoghi di culto talvolta mi sorprendo, quando non mi distraggo, per gli spunti d'attualita' che emergono dalle letture.

E' quello che e' avvenuto la scorsa domenica.

In scena il Vangelo secondo Matteo 22,15-21. Quello della carognata-tranello tesa dai Farisei: 'Tu che sei un giusto dicci un po' se sia lecito o meno pagare le tasse a Roma?'

Boss(ol)i e dintorni verdognoli non avrebbero avuto dubbi ;-)

Eppure per l'oratore che seguivo la chiave di lettura era molto piu' profonda.
La tentazione e' quella di sempre: cedere, Gesu', al Cesare di turno, assicurarsi il suo appoggio, approfittare della sua amicizia, ed in cambio dimostrarsi conniventi con il suo potere, fino al punto di dichiarare l'esibizione della forza o il consenso ottenuto come qualcosa di divino.

Ma c'e' anche un'altra faccia della medaglia che non deve esser dimenticata: e' l'illusione di poter sottrarsi alle proprie responsabilita', al rispetto delle leggi, alla pratica della legalita', con la scusa che Cesare non e' Dio e che a Dio solo si deve obbedienza.

Ecco perche' la risposta di Gesu' si rivela preziosa: essa ci obbliga a fare i conti con i nostri doveri di cittadini e a non accampare scuse per sentircene esonerati.
 
Ma nel contempo essa toglie qualsiasi patina di divino all'esercizio del potere, lo sottrae alla zona franca in cui vorrebbe collocarsi e lo sottomette a regole etiche precise a cui non puo' sottrarsi, altrimenti corre il rischio di perdere la sua legittimita'.

sabato 15 ottobre 2011

Libera nos a malo

Vi avevamo indicato un mesetto fa il giorno di inizio del 'camp site' in Wall street.

Il 'Giorno Antibanca' di 'Occupy Wall Street'.

Ieri pareva che la solita politica succube al potere (criminale? o solo illlegale?) dell'alta finanza mondiale avesse la meglio; invece il sindaco Michael Bloomberg a New York ha dovuto arrendersi e accantonare il pretesto di "pulizia ambientale" di Zuccotti Park

Oggi c'e' qualcosa di 'globale' che scende in strada, perfino in Italia; guardate questo video:


Non sara' tutto oro colato, ognuno giudichi come meglio credo, ma il messaggio finale e' estremamente attuale per il Bel(?) Paese addormentato...

...come la cronaca ogni tanto ci ricorda.

Libera nos a malo, verrebbe da invocare!

Dove il 'malos' e' l'oligarchia finanziaria mondiale sovra nazionale, ed il 'nos'... indovinate voi?

sabato 8 ottobre 2011

Ricucire l'Italia...

Oggi a Milano, proprio in questo momento mentre sto scrivendo, si sta vivendo la manifestazione 'Ricucire l'Italia'.  Una manifestazione creata a piu' voci -a cominciare da 'Liberta' e Giustizia'- per reagire all’indignazione e scuotere le forze sane del Paese e le menti oneste dei cittadini.
Una grande manifestazione, nel cuore della città, per dare spazio a quanti, ago e filo in mano, vogliono un abito dignitoso per il paese.
Ovvio che se son qui non sono li', e come sempre gli assenti hanno torto. Fatto 'outing' ed assunto la mia dose di ir-responsabilita', torno all'argomento del giorno -almeno x chi tiene questo blog lo e'

Come si ricuce l’Italia?

Domanda intrigante, risposta non scontata. Ma su cui ognuno puo' fare del proprio.

Si puo' iniziare a lottare con ogni mezzo contro la casta politica che coinvolge l'attuale intero arco del parlamento quasi senza eccezioni.

Si puo' anzi si deve, rincorrere l'estremismo secessionista leghista e cacciarlo con i forconi fuori dalla coscienza dei cittadini onesti, sopratutto dalle citta' e paesi del nostro arco alpino: coloro che con il fazzoletto verde al collo predicano da quasi un quarto di secolo 'l'indipendenza da Roma' son i primi oggi ad esser attaccati ai privelegi di 'Roma ladrona' e pur di non perderli approvano leggi ad personam e gabelle di ogni genere da far gravare anche sui loro elettori e guai a toccare i propri tornaconti!

Occorre svegliare, anzi scuotere la classe imprenditoriale, chiedendo loro maggior onesta' nelle loro pendenze col fisco, e pretendendo che cacciano a loro volta dalle proprie confederazioni chi e' colluso con la criminalita' organizzata, e sopratutto chi fa impresa pretendendo contributi statali ed appoggi politici.
Dovremmo trovare il modo piu' efficace di dire ai signori imprenditori: "smettetela di fare impresa con i soldi degli altri [=quelli delle ns tasse, NdS]". Provate ad esser innovatori e creativi, valorizzare responsabilizzando le vostre risorse umane, e sopratutto siate coscienti che vivete in un mondo, non gia' al di sopra di esso e delle sue leggi -naturali o create dall'uomo.
 
C'e' da svegliare le coscienze dormienti dei cittadini onesti aprendo loro gli occhi sul destino delle loro tasse: finanziamenti ad imprese affiliate a chi comanda, tributi alle testate giornalistiche con la relativa perdita dell'indipendenza d'opinione dei cronisti, finanziamenti sproporzionati ai partiti, et altre disoneste o poco chiare priorita' a cui fanno da contraltare tagli e privazioni alle spese mediche, alla istruzione scolastica di ogni ordine e grado, ai trasporti pubblici, ad ogni forma di servizio alla comunita' dei cittadini.
 
Volendo si potrebbe chiedere maggiori coerenze pratiche a chi, per missione o ispirazione, ha fatto della propria vita il servizio agli altri, spesso ai piu' deboli ed ultimi della scala sociale: Chiesa se sei libera scrollati di dosso le dipendenze, le filiazioni o perfino il vassallaggio della classe politica, non sono loro gli Dei a cui devi rendere testimonianza ed obbedienza!
 
...
 
Ma prima di tutto occorre ritrovare dignita' ed onesta' nel proprio quotidiano agire: se siamo anche noi finiti dentro all'italico metodo del servilismo al potente di turno, con la coscienza spenta e la dignita' messa in soffitta, non possiamo pretendere che altri, magari proprio chi ci amministra e governa, cambino modo d'agire.
 
Tocca a noi in prima persona.
"Occorre scongiurare questa specie di fatalismo che fa ritenere inutili, se non addirittura controproducenti, le scelte di campo, le prese di posizione, le decisioni coraggiose, le testimonianze audaci, i gesti profetici."
[don Tonino Bello]

giovedì 6 ottobre 2011

Comma 29: cui prodest?

In questi giorni sulla cresta dell'onda c'e' una piccola parte del (nuovo?) disegno di legge sulle intercettazioni, meglio noto come 'Legge Bavaglio'.

Gia', dato che il Paese economicamente e socialmente vive (1 sonno) tranquillo possiamo anche trastullarci con gli interessi personali di una singola persona. Come dicevano i Negrita nella lyric 'Ballo Decadente'
QUESTO E’ IL BALLO DECADENTE CHE NON CE NE FREGA NIENTE!
DI QUELLO CHE SUCCEDE E CHE SARA’!
MENTRE AFFONDA LO STIVALE, C’HA UN PROCESSO DA EVITARE
E IL PARLAMENTO FA LA HOLA!…OLE’!!!
Si diceva?

Il comma 29.

Eccolo qui nella sua forma orignale, da pag 24, lettera a) dell'appunto comma 29:
«Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
Quindi in soli 2 giorni chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su di un blog o su di una testata giornalistica on-line potrà arrogarsi il dirittoindipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensivedi chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.

E x chi non interviene prontamente le sanzioni sarebbero pesanti: da 7500 a 12500 euro.

Naturalmente la diffazione non e' cosa buona e giusta; ed andrebbe tutelata la correttezza dell'informazione.
Infatti per questo esiste il Codice Penale, dove si legge

TITOLO XII dei delitti contro la persona
Capo II - Dei delitti contro l'onore

Art 595. Diffamazione
Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a lire due milioni.
Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire quattro milioni.
Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un milione.
Se l'offesa è recata a un corpo politico, amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.
A parte la traduzione delle sanzioni in Euro, e sorvolando sull'offesa 'recata ad un corpo politico' -ultimamente andrebbero preservati i cittadini dalle offese recate loro DAL corpo politico- per le quali le pene son maggiori, direi che si e' gia' abbondantemente tutelati, vi pare?

Dunque perche' questo bailamme? Forse, come indicano quelli di 'Valigia Blu',
"Internet è uno strumento micidiale di libertà, di creatività, di condivisione di sapere e di conoscenza"
I successi insperati ottenuti con il quorum ai referendum o la raccolta firme contro la legge Porcellum voluta dai partiti sono solo un paio di esempi di come la rete 'incontrollata' dalla nostra classe politica faccia loro paura.

E pensare che la 'Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino' recita

Art. 27
«Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»

Davvero una (poco) elegante ulteriore restrizione di liberta' ci stanno regalando. Mi domando con chi siamo in guerra, forse con l'onesta' e la democrazia?

Sara' per questo che la "enciclopedia libera" della Rete, Wikipedia, nella sua versione in Italiano ha messo in guardia l'utente spiegando chiaramente che rischia di non poter più continuare a fornire tale servizio poiché 
"i pilastri di questo progetto rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni".
Forse il giro di vite fin qui descritto e' parso un po' troppo stretto, al punto che qualcuno tra i cagnolini al guanzaglio del nanetto al potere ha affermato che  
«non si possono equiparare i blog professionali e quelli del privato cittadino ed è un’illusione quella di applicare alla Rete le stesse regole che valgono per altri mezzi»
Dunque nonostante eventuali rilassamenti sanzionatori e pecuniari emersi nelle ultime ore, a nostro avviso resta valido e condivisibile l'ammonimento di Wikipedia, che vuole
"mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
La rete globalmente, cosi' in voga nei soloni dell'alta finanza e pure della politica, e' un immenso contradditorio, libera e sopratutto statisticamente neutra: dunque perché neutralizzarla?

E voi cosa dite?

mercoledì 5 ottobre 2011

Thank-you Steve!

"Un Grande Innovativo Visionario ha lasciato il nostro Mondo
[President Barak Obama]

Un semplice ricordo, forse tra i piu' famosi: il discorso di Steve Jobs ai neolaureati dell’Università di Stanford.

Ecco un passaggio personalmente tra  i piu' significativi:
"Il vostro tempo è limitato, quindi non sprecatelo vivendo la vita di qualcun altro. Non lasciatevi intrappolare dai dogmi – che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altri. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui lasci affogare la vostra voce interiore. E, cosa più importante, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore ed il vostro intuito.   ... Siate affamati. Siate folli."

PostScriptum
Chi volesse leggere tradotto il testo completo, lo trovare al seguente post del Grande Bimbo Alieno

sabato 1 ottobre 2011

Oltre 1 milione!

Possibili scenari in base all'ammissibilita' dei referendum -doppio click x ingrandire
Un forte segnale e' stato dato: oltre il milione di firme raccolte contro la 'porcata' elettorale: quella che toglie la liberta' di espressione del proprio voto.

Non so se sia sufficiente a superare il possibile sbarramento della Corte Costituzionale, ma sicuramente suscitera' azioni e reazioni -temo ingobili, come sta in parte avvenendo con il famigerato 'comma 29'- da parte dei partiti al potere.

Comunque ottimo risultato!

domenica 25 settembre 2011

+ veloce della Luce?


E' curioso, in concomitanza della Notte dei Ricercatori, lo scorso venerdi' e' stato annunciato una notizia di quelle epocali nella storia della Scienza:
"I neutrini avrebbero superato la velocita' della Luce"
Forse c'e' qualcosa nel mondo dell'infinitamente piccolo che 'incarna' la fantasia del supereroe per eccellenza, Superman!

In sostanza, in un lavoro di oltre 5 anni, di cui 2 per il set-up del sistema di misura dell'esperimento, e 3 di raccolta ed elaborazione dati, basati sull'osservazione di oltre 15mila eventi, e frutto di una collaborazione internazionale tra Italia, Cern e Francia, pare che il Signor Neutrino abbia una velocita' di 60ns inferiore a quella della luce. Eventi misurati con la precisione degli orologi atomici, ossia con una tolleranza di 7-8ns.
Il percoso dei Neutrini nell'esperimento 'OPERA'
Parlando in termini pratici, nel viaggio Ginevra-GranSasso, i neutrini arriverebbero con un vantaggio di 18m sui fotoni partiti allo stesso istante.

Ci vorrebbe un esperto di Fisica moderna x i dettagli, ma e' chiaro che se la notizia fosse confermata verrebbe a cadere uno dei cardini della fisica moderna: il concetto che nulla tra gli elementi anche infinitesimali della materia possa avere velocita' superiore a quella del fotone, la particella luminosa senza massa.

Il punto e' che proprio per questo i fisici sono dubbiosi: hanno cercato a lungo l'errore, quindi, nonostante un poco di scetticismo hanno pubblicato la notizia, con la speranza certo di aver trovato qualcosa di nuovo, che se confermato potrebbe portare al Nobel, ma pure con la fiducia che il lavoro di altri colleghi possa far luce sulle eventuali cause di errore strumentale a loro ancora ignote.

Insomma, come sempre accade nel mondo della scienza non c'e' la certezza assoluta finche' altri confermino la bonta' dei risultati fugando ogni dubbio.

Certezza che invece non manca al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca scientifica:

Il contenuto del riquadro attesta chiaramente circa la costruzione del Tunnel da Ginevra al Gran Sasso: pensate 730Km di galleria sotterranea direttissima, costruita in poco tempo e nel piu' assoluto silenzio, roba che da far impallidire qualsiasi No TAV...

E' cosi' sul web si spercano le battute; una delle pagine piu' simpatiche e' a ns avviso quella di 'Famiglia Cristiana': l'intercettazione della telefonata intercorsa tra MariaStella ed il Signor Neutrino
Leggetela, corretta e gustosa!

Tornando a cose serie, il comunicato ci dice una delle due cose seguenti:
  1. il Ministro dell'Istruzione rilascia dichiarazione senza sapere di cosa parla -non si tratta di conoscere la fisica delle particelle, ma un poco di geografica x sapere almeno dov'e' Ginevra e dov'e' il Gransasso;
  2. il Ministro dell'Istruzione non conosce le destinazioni dei fondi che stanzia il dicastero che lei stessa presiede -e trattandosi di soldi pubblici, quindi NOSTRI, teoricamente destinati all'ISTRUZIONE ed alla RICERCA, non si tratta di una cosa leggera;
Un amico che ha transitato dalle parti del CERN suggerisce entrambe le risposte!