lunedì 5 settembre 2011

Non toccateci i rimborsi!

In tempo di crisi fara' piacere al lettore, specie se contribuente italico, leggere i numeri indicati in questa tabella
cliccare sull'immagine x leggere l'intestazione
Curioso che il 'Dichiarato' sia quasi sempre superiore a quanto 'Accertato' -e si noti chi la spara piu' grossa e chi in proporzione prende il contributo piu' elevato (suggerimento: 'Roma Ladrona')...

E non si tratta di un'eccezione!

Differenza tra spese e contributi complessivi ai vari partiti dal 1994 in poi -click sull'immagine x vedere i valori
  Il meccanismo del rimborso e' un pelino complicato; infatti Phastidio.net lo scorso autunno lo spiegava nel dettaglio al link seguente; e leggendolo si scopre che non si tratta nemmeno di un rimborso:
il parlamento ha deciso di introdurre un sistema di rimborsi elettorali, basati in realtà non sulle spese effettivamente sostenute dai partiti, ma su un contributo per elettore moltiplicato per il numero di aventi diritto al voto. Il valore del contributo unitario è stabilito dal parlamento.
e per giunta nonostante
i rilievi della Corte dei conti, che ha più volte segnalato che non di rimborso elettorale si tratta, ma di vero e proprio finanziamento, in quanto le erogazioni sono sganciate dalla documentazione di spesa
Il tutto va moltiplicato per i 5 anni della presunta durata della legislatura:

Tutto regolare, in tempi in cui si possa allegramente scialacquare il denaro pubblico.

Per fortuna che i principali media, cartacei, radiotelevisivi e financo on-line, un giorno stanno zitti e l'altro pure... Chissa' perche'?

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