venerdì 30 aprile 2010

Vinti e vincitori

Ad un mese dalle amministrative regionali si puo' fare da buoni ultimi un'analisi a freddo dei risultati elettorali.

Si voleva capire chi fossero i vinti e chi i vincitori.

Per una volta si e' in sintonia con l'attuale primo ministro: 4 regioni strappate alla concorrenza 'sa di vittoria'... O almeno di sconfitta dell'avversario. Nulla da eccepire.

Leggendo bene i dati pero' si trovano numeri interessanti. Scopriamoli insieme.

La nostra analisi si limita alle Regioni 'nordiche' soggette al recente giudizio popolare[1].
Questo perche' oltre ad esser quelle a piu' alta affluenza, sono soprattutto quelle in cui vi era maggior omogeneita' di liste: in tutte vi erano le liste della Lega ed in 4 su 5 vi erano le liste del 'Movimento 5 Stelle'. Tecnicamente significa miglior rappresentativita' dell'elettorato e maggior coerenza di analisi.
Si invita il lettore a fare i confronti relativi al dato nazionale[2].

I dati qui presentati ed elaborati provengono dal sito del Min Interno.
Si invitano i lettori al riscontro nelle tabelle qui di seguito fornite.

[cliccare sull'immagine x ingrandire]
Legenda: '1' significa 'regionali 2005' - '2' significa 'regionali 2010'

Il 'primo' partito: l'astensione!
Su oltre 20 milioni di potenziali elettori, oltre 7 milioni non si son recati alle urne, riducendo ulteriormente di oltre il 10,5% il rapporto tra votanti ed aventi diritto rispetto 5 anni prima. Guardando il grafico precedente si scopre la forte distanza tra coloro che si son astenuti e coloro che hanno espresso una preferenza x un raggruppamento: nemmeno la somma dei voti pdl+pd raggiunge il 'popolo di chi non trova rappresentanza'.

La vera notizia al riguardo, a ns avviso, e' che questo dato ha 'fatto notizia' sui media; anche se solo x le 24/48 ore seguenti la chiusura delle urne.


I vincitori: in ordine 'di apparizione'

+ Lega Nord: quasi raddoppia i consensi 'vedendo ora da vicino' alleati e antagonisti; inoltre nelle 3 regioni 'nordiche' in cui vince la coalizione di governo, impone ben 2 suoi uomini al comando: la presenza sul territorio dei gazebo in ogni sagra o mercato di paese paga!

+ Italia dei Valori: raccoglie oltre 4 volte i consensi precedenti, ovvero la miglior prestazione percentuale in assoluto sul voto; e questo nonostante il netto calo di elettori ed il nuovo ingresso del Movimento 5 Stelle [in Liguria amplifica di 6 volte i risultati rispetto '05, guarda caso il '5 Stelle' non c'era...];

+ Movimento 5 Stelle: ottiene il 4% sul totale delle 4 regioni in cui si e' presentato, con 2 consiglieri sia in Piemonte sia in Emilia Romagna [qui al 7%!]; non male x l'unica lista 'apparsa' sui media solo a spoglio in corso e con campagna elettorale fatta quasi esclusivamente su internet; forse la sua presenza ha contenuto l'emorragia di votanti ai seggi?

[cliccare sull'immagine x ingrandire]
Legenda: '1' significa 'regionali 2005' - '2' significa 'regionali 2010'

I vinti: chi si consola (???) e chi no!

+ PDL: qualche consigliere di maggioranza in piu' -vittoria in Piemonte- e' una magrissima consolazione per aver perso ben il 16% dei voti rispetto al 2005 [ed il 22% in Veneto in particolare], nonostante il raggruppamento con l'elettorato di Alleanza Nazionale; al nord subisce il dictat della Lega, che toglie 1 governatore alle 'scuderie' di Arcore imponendo i propri, e dal punto di vista della rappresentanza ne sente il fiato sul collo;

+ UDC: il cambio di alleanze paga solo in Liguria [+10%], complessivamente pero' perde consensi in modo significativo e sensibile: solo da imputare al calo di elettori?

+ PD: l'ennesima caporetto! Perde 1 regione e 800mila voti -in Piemonte il matrimonio DS con Margherita e' fallimentare, ma nelle altre regioni gli 'eredi' del progetto dell'Ulivo subiscono un calo significativo; che dire, forse e' ora di cominciare a pensare ad una 'Questione Settentrionale'!

Dati relativi al 2010

I dubbi
Le 'finte preoccupazioni' sulla bassa affluenza personalmente fanno riflettere sull'effettiva rappresentativita' del voto espresso, e sulla relativa spartizione di poltrone.

Propongo i seguenti spunti:
1) i voti espressi sommati in ambito di coalizione, ad esempio pdl+lega, sono nettamente inferiori ai non votanti -ref tabella sulla rappresentativita', voti validi su 1000 elettori;
2) la ripartizione percentuale dei seggi, con premio di maggioranza proporzionale su singolo turno, e' x costruzione un meccanismo non rappresentativo: porta una minoranza al potere;

Domanda: non avrebbe maggior senso [=minor danno x la democrazia] un doppio turno come x i comuni e le province?
 
Inoltre: guardando i 'pesi' dei vari 'concorrenti in campo' e' evidente che c'e' qualcosa in distonia con i dati nazionali.
 
A nostro avviso c'e' anche 1 Questione Settentrionale da capire. E da affrontare.

E' riduttivo associarla al solo 'federalismo fiscale', e' insufficente relegarla al ricatto di parte nei giochi dell'elite al potere.
 
 
Note:
[1] Al lettore che ne fara' esplicita richiesta, e' possibile inviare i fogli di calcolo con i dati elaborati e dettagliati delle 5 regioni prese in esame.
[2] La cartina riassume la situazione regionale attuale nel paese. I colori si riferiscono al partito del Presidente della Regione: blu (PdL), verde (LN) e celeste (MpA) x coalizioni di centro-destra; arancio (PD), rosso (SEL) x coalizioni di centro-sinistra, e grigio (Autonomie) x coalizioni di autonomie locali di centro-sinistra.

domenica 25 aprile 2010

Sulle Regole

Oggi ricorre il 65-esimo anniversario della "Liberazione".

[un consiglio, seguite i link qui di seguito proposti]

Come qualcuno sa, tra il 25 ed il 30 Aprile 1945 nella maggior parte delle citta' del Nord-Italia la gente, che solo pochi mesi prima festeggiava ancora i 'fasci littori', accoglieva festosa le formazioni partigiane del "Corpo Volontari della Libertà” che sfilavano nei corsi, celebrando simbolicamente la fine del regime fascista e dei patimenti e sofferenze imposti dall'inutilita' della guerra.

Sulle ceneri di quel periodo e di quel Paese e' nata la nostra 'Costituzione': le regole fondamentali x la Repubblica.

Oggi, qualcuno pensa che sia obsoleta e vuole 'modernizzarla': in altre parole CAMBIARLA. Magari a suo uso e consumo.

In universita' i docenti piu' illuminati, consigliavano a noi studenti di non 'smetter di porci domande x capire le radici di un problema'; affermavano che la via migliore x risolverlo era comprenderlo, scovare cosa non quadrava, capirne i limiti, e solo dopo pensare alla strada migliore sistemarlo.

Cosi', di fronte alle troppe pecore che oggi invocano il riscrivere le regole solo perche' lo abbaiano un paio di cani pastore di razza ignota, mi son domandato: quali regole? E sopratutto, cosa dicono le regole che qualcuno vuole cambiare?
 «La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non le comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni è necessario che cambi questo rapporto.»
L'incipit qui sopra e' tratto dal simpatico saggio, "Sulle Regole" di G.Colombo, utile secondo me a trovare un po' di spunti di meditazione.

Personalmente ho capito di NON COSCERE la nostra Costituzione, e cosi' prima di esprimermi circa i suoi contenuti, ho deciso di comprenderla, o almeno di conoscerla.

Credo che riscoprire il senso profondo delle regole che stanno alla base della nostra convivenza civile; ritrovare il punto di riferimento dei valori di base, a cui si ispirano la distribuzione di diritti e doveri nostri e di chi ci amministra o legifera; conoscere le opportunità e gli obblighi per ogni cittadino, siano le migliori occasioni x celebrare la  libertà cosi' di moda oggi e 'di bocca in bocca abusata'.

Ed anche di difenderla.

Come? Almeno leggendola, virtualmente insieme, un po' x volta....

[Dal sito del Quirinale:]


PRINCIPI FONDAMENTALI

Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

venerdì 23 aprile 2010

Effetti Collaterali

Oggi trovo qualche spunto molto 'istruttivo' dalle immagini.

Lago d'Aral, pre e post selvaggio sfruttamento industriale, in poco meno di 20 anni...

Tema: La crescita infinita

Nella prima meta' degli anni novanta -ammetto, e' il secolo scorso, ma non e' ancora cosi' lontano, almeno dal punto di vista del calendario...- quei 'geni' dei top manager delle multinazionali 'Occidentali' [=StelleStrisce+ Europei] decisero che per mantenere l'insostenibile tasso di crescita della nostra economia, le produzioni andavano spostate ad Est -probabilmente avevano in mente una canzone dei Nomadi

Molto ad Est, infatti son arrivati dove arrivo' molti secoli prima un tal Marco Polo da Venezia: in Cina!

Qui abbondavano gli schiavi da sfruttare, col beneplacido del Governo Cinese, su ritmi di lavoro antiumani.

Ma servivano anche le risorse naturali, le 'care' economicamente parlando materie prime, sopratutto se pagate ad un prezzo congruo; ma se invece le si rubasse?

Per esempio depredando il continente piu' ricco di materie prime necessarie all'imprenditoria 'made in G8 Countries', alias l'Africa.

Come? Magari fomentando finte lotte tribali o feticisto-religiose nei paesi Africani piu' ricchi -di risorse- sostenendo dittatori sanguinari e creando eserciti di bambini, x abituarli fin da piccoli ...

...a meno che non li si impiegasse gia' nell'eta' dell'infanzia, in lavori 'socialmente inutili'

Eccovi alcune immagini su cui meditare


"i miei genitori al lavoro x l'intera giornata, cosi' x non farmi male op esser abbandonato..."

"immaginate perche' siam cosi' ben addestrati..."


Bambini al lavoro, una piaga che in tutto il mondo riguarda almeno 200 milioni di minori. La denuncia è dell'International Labour Organization (Ilo)

Dimenticavo, pare che ad esser infinita sia anche la cassa integrazione, questa volta non nei paesi 'poveri' di stipendio di cui sopra, bensi, in uno staterello benestante come la ns Italietta... come dice BeatoTrader

Ed il suo amico Spike fornisce un interessante grafico sulle ore di Cassa Integrazione Generale Ordinaria, un andamento comparativo in questi anni... [fonte sito INPS]

[cliccare sul grafico x ingradire]

Naturalmente dietro alle 'ore CIGO' ci son le persone... al link qui sopra trovate pure quello, leggetelo!

Provate a metter insieme questi ingredienti e cucinarvi il vostro pensiero sul nostro sistema economico e produttivo, sulla loro equita', e sulle tante parole rilasciate da vari 'personaggi' in giro x il mondo, in un recente passato come pure in questi ultimi mesi...

...a meno che vi stia bene avere la possibilita' di cambiare il cellulare ogni anno e mezzo, e sperperare le risorse di questo mondo: credo che se avete un figlio o anche solo 1 nipotino, un pensierino meno consumista potrebbe venirvi.

martedì 20 aprile 2010

La Giornata Mondiale della Terra

Giovedi' 22 Aprile si celebra la 'Giornata Mondiale della Terra'

Questo blog ha gia' provato a suscitare qualche domanda proponendo degli spunti sull'argomento:
Altri, tempo permettendo, son in cantiere e nel limite delle ns capacita' divulgative verranno pubblicati in futuro, l'ispirazione viene sempre da Richard Heinberg e dai suoi lavori.

Per celebrarla, a chi puo' esser educatore in modo differente dei propri figli, provate il "guerrilla gardening", come piccolo cambio di paradigma, secondo quanto consiglia Debora Billi sul blog Crisis
"Un'idea carina potrebbe essere quella di coinvolgerli in una bella attività trasgressiva... si fa la rivoluzione! Cose vietate! Che emozione!
Fate loro raccogliere i semetti della frutta che mangiano, dei pomodori, o reperite in casa qualche vecchia bustina di semi. Poi mescolateli con dell'argilla a ricavarne palline. Infine, caricate bimbi e semi sull'automobile (meglio in bici, se non vivete vicino a strade pericolose) e via a seminare! Dove? In giro! Ovunque si trovino campi abbandonati, pratacci incolti limitrofi a ferrovie o a svincoli stradali, si possono lanciare i nostri semi al loro destino e divertirci ad immaginare meli, fragole e margherite che cresceranno indomiti tra lo stupore dei passanti. Che avventura!"
Intanto trovo 'simpatica' la piccola coincidenza: il Vulcano che mette KO i voli attraverso l'Atlantico e nei cieli NordEuropei
La IATA si lamenta che le compagnie aeree perdono 200 milioni di $ al giorno; tuttavia, la cancellazione del 60% dei voli sopra l'Europa ha ridotto le emissioni di CO2 di oltre 200 mila tonnellate al giorno (equivalenti a 70 Mt all'anno). Per tacere il petrolio risparmiato.
Che Madre Terra imponga, da far suo, un piccolo stimolo verso la maggior attenzione al pianeta?
Se lo stop dei voli durasse ancora una settimana o addirittura un mese, forse ci si renderebbe conto che dopotutto possiamo vivere ugualmente bene viaggiando meno in aereo e che non abbiamo realmente bisogno delle merci per via aerea
Come non esser d'accordo con Marco Pagani su EcoAlfabeta: "Questa per me è una buona notizia"

Come dice lo slogan Italiano x la giornata:

La Terra e' 1 sola, poi basta! Non Consumiamola

giovedì 15 aprile 2010

Lui non ci sta! E tu?

Capita a volte che alla luce del sole, ben in evidenza davanti ai nostri occhi, vi siano dei ‘meravigliosi’ spunti meditativi in grado di squarciare le oscurita’ del nostro pensiero.

Purtroppo spesso portiamo occhiali con lenti tenebrose che offuscano la vista, distorcendo la realta’ che si propone a noi. Cosi’ non cogliamo l’essenza delle cose, delle piu’ semplici e concrete. E peggio, ci ingegniamo a deformarne i contenuti per personali secondi fini, per lo piu’ inutili.

Anch’io non ne sono immune, sia chiaro.

Trovo stupefacente il contenuto della lettera dell’imprenditore bresciano che ha pagato la mensa dei bambini del proprio paese, esclusi dall’amministrazione comunale dai pasti x recuperare i debiti dei genitori.

Stupefacente non nel senso narcotizzante del termine, bensi’ nel creare la sorpresa che ti lascia un segno dentro, qualcosa su cui meditare. Volendolo.

E trovo stolto ed idiota qualunque forzata chiave di lettura diversa dai suoi profondi e semplici contenuti: essere un documento disincantato che racconta perfettamente la miseria di questa Italia. E la sua dignità.

Vi assicuro che su vari blog pubblicanti tale lettera ne ho trovati di idioti, troppi!

Vi invito alla sua lettura, nella sua versione originale pubblicata sul Corriere.

I miei ‘amici’ Nomadi sintetizzerebbero cosi’: “Ieri impegna l’Oggi nel Domani”.

Auspico anche a voi di avere il rammarico x non esserne stati, anche solo in parte, l’autore.
Sono certo che almeno uno dei quei bambini diventerà docente universitario o medico o imprenditore, o infermiere e il suo solo rispetto varrà la spesa. Ne sono certo perché questi studieranno mentre i nostri figli faranno le notti in discoteca o a bearsi con i valori del «grande fratello».

Il mio gesto è simbolico perché non posso pagare per tutti o per sempre e comunque so benissimo che non risolvo certo i problemi di quelle famiglie. Mi basta sapere che per i miei amministratori, per i miei compaesani e molto di più per quei bambini sia chiaro che io non ci sto e non sono solo.

Postscriptum:
Triste e’ constatare che l’Italietta che gli sta intorno abbia dovuto costringerlo alle ‘solite’ precisazioni qui pubblicate. Rifiutando elegantemente la ribalta meditica televisa "perchè quello che penso su questo argomento è tutto scritto nel documento e credo che ci si debba occupare delle idee prima che delle persone".
Eppure senza il pattume italico odierno non ci sarebbero questi lampi abbaglianti di dignitoso senso alla Vita.

martedì 13 aprile 2010

Lo strano caso Polacco...

Alle volte capita che preso dalla mia routine quotidiana mi perda qualche info su cosa capita nel mondo. Intendo qualcosa di 'meritevole di attenzioni differenti' piu' mediate, per cosi' dire ...

La scorsa settimana ad esempio, ho scoperto con un paio di gg di ritardo lo strano incidente Polacco.

La cronaca lo ha gia' archiviato: tutta colpa di quel cocciuto di pilota -rest in peace- che nonostante tutta la sua esperienza di volo ed il notevole carico di personalita' pubbliche a bordo, con quelle avverse condizioni atmosferiche abbia deciso di atterrare ugualmente.

Ora l'attenzione dei media mainstream si sposta su altre fonti di notizie.
Un esempio? Settore 'crisi internazionali': le prossime mosse verso l'accaparramento delle risorse petrolifere in Iran (e dato che ci sono, perche' non anche il loro uranio?), dato che si e' messo insieme l'ultimo tassello mancante, quello cinese.

Si vede che anche in Cina serve 'qualcosa' del prodotto interno Persiano.
...

Complice qualche info pescata in giro sul web, torno all'incidente Polacco.
Vi lascio delle 'info alternative', con l'invito di valutarle e segnalarne eventualmente di nuove

Dai commenti al post 'Una vittoria splendida!' del blog Petrolio BlogSfere un lettore afferma:
"La Polonia potrebbe diventare uno dei fornitori di gas più importanti d'Europa, dopo la scoperta di grandi riserve di gas non convenzionale, che saranno estratte dalla società americana ConocoPhillips. Se i dati preliminari saranno confermati, il totale delle riserve di gas dell'Unione europea aumenterà del 47%. Così Gazprom perderà il suo monopolio sul mercato europeo e gli stessi progetti del Nabucco e South Stream saranno compromessi. A rivelarlo sono i media polacchi, che lanciano così una vera e propria "notizia bomba" destinata a colpire investitori e società energetiche, e perchè no speculatori e mercati"
Ed un altro lettore aggiunge:

"mi pare che ci sia una notizia nella notizia: si tratta di gas "non convenzionale" ovvero che è possibile estrarre solo grazie alla nuova tecnologia americana che è in grado di liberare il gas imprigionato nelle porosità delle rocce mediante l'uso di vibrazioni ad alta frequenza (credo).
Penso che se questa tecnologia è davvero efficace come sembra assisteremo a molti nuovi ritrovamenti del genere nel prossimo futuro e credo anche che lo scacchiere energetico verrà influenzato parecchio. Ad esempio, è possibile che gli USA vedranno un grosso incremento nel consumo di gas "autoctono" a scapito ovviamente del petrolio di importazione."
1 nota: scritti poche ora prima del 'tragico incidente' di cui alle cronache.

In questi ultimi giorni, sul blog della Capretta Felice, un anonimo lettore [e a quanto pare ben informato sulla situazione polacca]  dissemina delle 'info non convenzionali' tra i commenti ai post proposti dall'autore:

+ dal post 'GEAB43 finale e lo strano caso polacco' si legge
"Venerdì tre dei defunti avevano deciso di svalutare pesantemente lo zloty per contrastare la crisi puntando sull'esportazione. La Polonia, infatti, è diventata una fortissima esportatrice, a mano a mano che i paesi che le stanno intorno hanno adottato l'euro. Una simile svalutazione ovviamente significa un ritardo nell'ingresso nell'euro (paventato, l'ingresso, da Kaczynski ma fortemente voluto da Tusk).

In questo momento stanno svuotando gli archivi dell'Istituto per la memoria nazionale (voluto dai gemelli), che aveva pubblicato importanti documenti sul periodo comunista e sulla misteriosa transizione avvenuta dopo l'89. Nell'incidente è morto il presidente dell'Istituto.
Nell'incidente è morto anche un importante membro della commissione anti-corruzione, nominato dai gemelli. Il governo Tusk aveva almeno 5 ministri indagati per pesantissimi episodi di corruzione. Adesso il partito di Tusk ha la maggioranza.
Tusk aveva disposto più volte la sostituzione degli attuali vertici militari, scelti dai gemelli, con vecchi militari comunisti. Il presidente ha sempre bloccato queste nomine. I generali attuali sono morti nell'incidente.
Tusk adesso potrà fare tutto ciò che ha sempre voluto e che non ha mai potuto realizzare a causa del veto di Kaczynski."
+ dal post 'Grecia, 30 mld di salvataggio', che x altro pubblica integralmente il commento precedente
"Posso aggiungere qualche particolare che difficilmente emergerà sui media italiani.

- 40 minuti prima dell'aereo presidenziale è atterrato nello stesso aeroporto un aereo di giornalisti polacchi. L'atterraggio è avvenuto senza problemi meteo o di visibilità.
- Quasi tutti i giornalisti hanno caricato la loro attrezzatura su automobili e sono andati direttamente al luogo della celebrazione.
- Un giornalista della rete polacca Polsat (appena so il nome ve lo comunico) si è fermato in un albergo vicino all'aeroporto per scaricare l'attrezzatura. Ha filmato l'incidente. E' stato arrestato e l'attrezzatura è stata sequestrata. Attualmente il giornalista è stato rilasciato grazie all'intervento del consolato polacco ed è sotto choc.
- L'aereo è caduto su un bosco di betulle a fianco alla pista, a destra, per la precisione. Qualcuno commenta che evidentemente è stato guidato male dalla torre di controllo. I testimoni hanno notato una brusca manovra del pilota prima che l'aereo precipitasse; probabilmente si era accorto di non essere allineato con la pista. La velocità stimata al momento del presunto impatto con gli alberi è di 260 km/h (al momento dell'atterraggio dovrebbe essere intorno ai 200), e l'altezza stimata in 20 metri."
Che dire, qualche cosa su cui meditare c'e', non trovate anche voi?

Ah, dimenticavo, c'e' stato un tentativo di emulazione oggi a Linate: "Lepre comunista Kamikaze fallisce abbattimento di areo carico di pdl-ici e leghisti".

Tutti salvi, per fortuna, tranne la lepre!

giovedì 8 aprile 2010

Facciamo i conti con la terra!

Date un occhio alla figura qui sotto indicata:

Rappresenta l'impronta alimentare italiana: bilancio negativo!!!

Appare chiaro che la terra italica necessaria al nostro bilancio alimentare, considerando tutti i principali contributi, non e' sufficiente.

Significa che DOBBIAMO rivolgersi ad altri paesi x la quota mancante...
Ne seguono due evidenti conclusioni:
  • è follia distruggere questo terreno agricolo per cementificarlo o asfaltarlo (cosa che facciamo al ritmo di circa 200 m² al minuto);
  • è follia utilizzarlo per i biofuel, cosa che già facciamo, dal momento che 228 m² dell'IA (il 60% di 380 m²) sono destinati alla coltivazione di soia per biodiesel e cereali per bioetanolo.

Come i ns lettori avranno intuito, il mondo 'benestante' a cui apparteniamo, soffre degli stessi problemi: al tasso di consumo alimentare e di territorio attuale saremo ben presto senza + terra da sprecare!
[clicca sull'immagine x ingrandirla]

E non e' che le foreste siano messe meglio: leggete il post 'Foreste: in 20 anni ci siamo giocati 3 milioni di km²' sul blog di Ecoalfabeta.
Secondo il rapporto FAO, la scomparsa delle foreste primarie è stata pari a:
  • 1,6 milioni di km² tra il 1990 e il 2000
  • 1,3 milioni di km² tra il 2000 e il 2010
In ogni caso, in soli 20 anni abbiamo distrutto 2,9 milioni di km² di foresta, un'area un po' più grande dell'Argentina.
Ogni lettore capisce il profondo significato legato alle foreste, ai terreni fertili coltivabili, all'impatto che questi hanno sulla vita di quell'essere bipede chiamato 'Home (poco?) Sapiens' ...

Forse e' ora di cambiare un poco il nostro modo di porci difronte all'ambiente, almeno x mero interesse di sopravvivenza personale

Il sito di 'Stop al consumo del territorio' recita: "L’Italia è un paese meraviglioso. Ricco di storia, arte, cultura, gusto, paesaggio.Ma ha una malattia molto grave: il consumo di territorio."

La Terra d’Italia che ci accingiamo a consegnare alle prossime generazioni è malata. Curiamola!

Insieme ed in modo consapevole.


PS: x gli accaniti miscredenti, leggasi il seguente documento 'Terra, Bene comune da preservare', scaricabile al link qui sotteso

sabato 3 aprile 2010

Surrexit Christus


Le Comunita' interreligiose di Gerusalemme si apprestano a vivere questi giorni 'santi' x i Cristiani immerse nei soliti problemi quotidiani, fra integrazioni e soprusi, incomprensioni e tolleranza, tra il riacutizzarsi di tensioni e l'aprirsi spiragli di compromessi.


Quasi fosse una perpetua Pasqua, un passaggio incerto e non privo di rischi, un equilibrio instabile tra vita e morte. Eccovi un estratto [da FC n.14 del 4-4-2010] che ne fissa i contorni
È sempre Pasqua in Terra Santa. Non c’è luogo al mondo in cui le parole Passione e Morte abbiano un così forte senso, quotidiano e anche fisico. Allo stesso modo, però, non c’è luogo in cui la prospettiva della Risurrezione eserciti un richiamo altrettanto urgente e immediato. Anche questa Pasqua del 2010 rispetta la regola, con la comunità cristiana presa tra le angosce del presente (compreso il tarlo sottile dell’emigrazione) e la vocazione a guardare oltre, a costruire ponti tra le comunità e le fedi, che è la sua ricchezza più vera. Resta, inestirpabile, la fedeltà dei cristiani di tutto il mondo a questa Terra e a questa Santità, unite non da un decreto né da una guerra ma dalla vicenda del figlio di Dio che volle diventare uomo per soffrire con lui e come lui.
Le Comunita' Cristiane del mondo 'occidentale', o meglio, chiamiamole col giusto nome, del mondo BENESTANTE, stanno alla finestra. 

Forse sfiduciate, sicuramente in crisi di identita', frastornate dai rumori del mondo, pare si lascino sovrastare dagli eventi, e non riescono ad essere 'germe di lievito' nelle societa' civili in cui sono chiamate a vivere quotidianamente la loro dimensione di credenti. 

E spesso segnano il passo, vendendosi al primo potente di passaggio. 

La Comunita'  Ecumenica di Taize', in uno dei loro canoni piu' semplici e musicalmente belli, intona la gioia del giorno di Pasqua:
'Oh oh oh Surrexit Christus Alleluia. Oh oh oh Cantate Domino Alleluia'
Proviamo, anche solo x quel giorno, a coltivarne la speranza.

Buona Pasqua

venerdì 2 aprile 2010

Il Passio secondo la Mafia

Oggi e' Venerdi' Santo, il giorno in cui i Cristiani meditano sulla dimensione piu' umana del proprio Dio.

E' il giorno in cui il Cristo affronta il cammino piu' 'difficile' x ogni essere vivente: la fine della propria vita biologica. E come gli scritti dell'epoca ci raccontano, subendo la sentenza di 1 condanna a morte.

Oggi vorrei proporvi un piccolo spunto piu' terreno: una cronaca italiana nel suo tragico anniversario, forse non nota ai piu', in cui trovo inquietanti 'tratti comuni' con tante, troppe altre storie simili.

E con quella piu' famosa di circa duemila anni fa.

In questo caso con l'aggiunta della brutale lucida ferocia che si abbatte' su quelle vittime innocenti.

...

"Mio fratello, una macchia sul muro" (Margherita Asta, figlia di Barbara Asta)
La mattina del 2 aprile del 1985, poco dopo le 8:35, sulla strada statale che attraversa Pizzolungo, posizionata sul ciglio della strada statale, un'autobomba è pronta per l'attentato al sostituto procuratore Carlo Palermo che dalla casa dove alloggia a Bonagia si sta recando al palazzo di Giustizia di Trapani a bordo di una 132 blindata, seguito da una Fiat Ritmo di scorta non blindata.

In prossimità dell'auto carica di tritolo l'auto di Carlo Palermo, supera una Volkswagen Scirocco guidata da Barbara Rizzo, 30 anni, che accompagna a scuola i figli Salvatore e Giuseppe Asta, gemelli di 6 anni. L'utilitaria si viene a trovare tra l'autobomba e la 132. L'autobomba viene fatta esplodere comunque, nella convinzione che sarebbe saltata in aria anche l'auto di Carlo Palermo.

L'utilitaria invece fa da scudo all'auto del sostituto procuratore che rimane solo ferito. Nella Scirocco esplosa muoiono dilaniati la donna e i due bambini. Il corpo squarciato della donna viene catapultato fuori dall'auto mentre i corpi a brandelli dei bambini finiscono dispersi molto più lontano. Sul muro di una palazzina a duecento metri di distanza una grossa macchia mostra dove è finito un corpicino irriconoscibile. Tra i soccorritori, giungono dalla vicina via Ariston il marito della donna, Nunzio Asta, con suo cognato, ma anche la Scirocco è così ridotta in frammenti che sul luogo dell'attentato trovano solo la 132 e la Ritmo e i due non sospettano che i loro congiunti possano essere stati coinvolti nell'esplosione. Dopo l'arrivo della polizia e delle autoambulanze Nunzio Asta torna a casa e si reca in auto al lavoro nella sua officina. Poco dopo la polizia gli telefona per chiedergli il numero di targa dell'auto, senza aggiungere altro e Nunzio Asta scopre che una sua impiegata ha già verificato che i suoi figli non sono mai giunti a scuola.
...

E la realta' Italica odierna provoca rabbia e frustazione pensando all'inutilita' del sacrificio di quei piccoli: l'oblio e l'ignavia che abbiamo sulle questioni di Mafia e' un marchio a mio avviso infamante ed indelebile alla nostra coscienza collettiva.

E pure a quella personale, un aggravante x il nostro esser Cristiani.