mercoledì 25 aprile 2012

Ora e Sempre Resistenza


In un mondo ed in un paese che pare piu' interessato al profitto di pochi a danno degli interessi comuni, dove il mantra della crescita infinita da sostenersi a tutti i costi impone sacrifici alla gente e vieppiu' poca cosa all'elite' finanziaria globale, ritengo necessarie ed attuliazzabili le parole di un Grande Italiano: Piero Calamandrei.

Oggi ve le propongo, meditarle non basta piu', occorerebbe viverle a mio avviso.

Lo avrai
camerata Kesselring
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Non coi sassi affumicati
dei borghi inermi straziati dal tuo sterminio
non colla terra dei cimiteri
dove i nostri compagni giovinetti
riposano in serenità
non colla neve inviolata delle montagne
che per due inverni ti sfidarono
non colla primavera di queste valli
che ti videro fuggire.
Ma soltanto col silenzio dei torturati
più duro d'ogni macigno
soltanto con la roccia di questo patto
giurato fra uomini liberi
che volontari si adunarono
per dignità e non per odio
decisi a riscattare
la vergogna e il terrore del mondo.
Su queste strade se vorrai tornare
ai nostri posti ci ritroverai
morti e vivi collo stesso impegno
popolo serrato intorno al monumento
che si chiama
ora e sempre
RESISTENZA
[Piero Calamandrei, dedicata a Duccio Galimberti]


PS: sostituite 'il camerata Kesserling' con  'il comitato di governo del Bilderberg' ed i suoi escutori locali, e saprete contro chi resistere per restituire dignita' a "nostra sorella e madre Terra" ed all'uomo