lunedì 28 novembre 2011

Coincidenze produttive

Il mese e' iniziato con dichiarazioni di presunto benessere sullo stato di salute degli italioti -'ristoranti ed aerei pieni', ricordate?

Eppure coloro che portano a casa uno stipendio ultimamente qualche rischio lo stanno correndo, guardate qui sotto:
Produzione industriale ad Ottobre comparativa sul mese precedente -click x ingrandire
E termina con la chiusura di uno stabilimento di un ex-vanto industriale dello Stivale, con parecchi rischi sociali connessi, tra i quali quello
"di far aumentare la criminalita' organizzata nel Sud Italia" ... ''penso che la politica non sia impotente, e' indifferente, perche' ha perduto come obiettivo la promozione del bene comune e soprattutto l'attenzione alle persone'' [Mons Paolo Romeo, vescovo di Palermo a Radio Vaticana]
Menomale che c'erano sul campo tutte quelle proposte alternative in valutazione, vero signor Sacconi?

Forse e' solo un segno dei tempi, o piu' semplicemente un pesante segno dello status quo, se anche la Cina  subisce la peggior contrazione -come attesta il principale indice di salute della produzione industriale, il purchasing managers' index (PMI) crolla a 48 a Novembre, sotto la soglia della recessione!

Come dire, se Sparta piange Atene certo non ride -dove alle antiche citta' Achee si lascia il lettore trovare il sostituto moderno.
In attesa di tempi migliori, speriamo che Babbo Natale porti almeno un po' di speranza x il futuro


PostScriptum:
Pero' fa specie pensare alla Cina come novella Atene, relegando all'Europa o all'Occidente in generale il ruolo di Sparta, non fosse altro per le prospettive possibili sui parallelismi nei potenziali ricorsi storici.
Da brivido!

venerdì 25 novembre 2011

In questo mondo di debiti


Rapporto Debito/PIL, Interesse titoli decennali e Spesa x interessi a confronto in vari paesi -doppio click x ingrandire
[fonte, Moody's, FMI, ... e gentaglia simile]
Un grafico interessante per confrontare nazioni e loro situazione economica

Il lettore puo' farsi le proprie considerazioni

mercoledì 16 novembre 2011

Un Governo ... Mi-To?

O un governo delle Banche?

Suvvia si scherza -ma non troppo

E' curioso, ed impressionante!

Curioso, il fatto che molti dei neo ministri siano per nascita o formazione culturale e professionale, siano collocabili sull'asse Milano-Torino

Impressionante la potenza di fuoco messa in campo con il nuovo esecutivo: curricula che 'parlano da soli' per profilo professionale, conoscenza internazionale, e pure, ahinoi, il legame con le banche... ma questo e' un'altro discorso.

Inoltre ben 3 dicasteri chiave presieduti da donne!

Ed e' pure curioso che un Governo con l'asse portante incentrato sulle 2 principali regioni settentrionali, non avra' l'appoggio del sedicente partito del nord.

Come dire, un'altra 'anomalia' dei nostri scaldasedie col fazzoletto verde al collo, tanto per stare in tema

L'unico auspicio che faccio, tra molte incertezze, dato che saranno forti i sacrifici che ci toccheranno, che siano equi, e sopratutto sia rilanciata l'immagine di questo scalcinato Paese, prima entro gli italici confini e poi anche oltre i Monti!

Il lavoro e' lungo, e molte lobby son ancora tutte rappresentate nel Parlamento; sarebbe clamoroso che quella dei finanzieri al Governo riuscisse a fare ANCHE in parte l'interesse dei CITTADINI.

In fondo dopo gli ultimi 5 lustri ne avremmo il diritto, non vi pare?

PS: Come contro canto vi propongo la 'versione' di Debora Billi. Fate Vobis

domenica 13 novembre 2011

The day ... after?

Ovunque in Italia, 25 Aprile 1945

Roma e altrove in Italia, 12 Novembre 2011
Domanda x il lettore
Oggi come allora, nel paese allo sfascio -thanks to God, unica differenza non abbiamo subito una guerra civile-, il dubbio che cova dentro sale in superficie: non che molti di coloro che festeggiano sono coloro che, fattisi abbindolare da spot a nastro, hanno sostenuto x 3 lustri abbondanti questo regime di telecrazia e vassallaggio a cervello spento?
CROSS your finger ITALY!
E sopratutto speriamo che 'parta' dal cervello di molti, troppi Italiani, il metodo di servilismo e teledipendenza imposta x anni; che sappiano APRIRE occhi e CERVELLO!

In attesa di colpi di coda, buona giornata ed in bocca al lupo a chiunque, il futuro non sara' affatto semplice...

Aggiornamento delle 23:11
Eccolo qui: sto preparando cena e sento sulle onde radio di matrigna RAI un cambio di programma, perche' l'ORMAI EX-inquilino di Palazzo Chigi ha registrato un messaggio x il popolo (bue, avrebbe detto mio nonno, che vedeva i 'commy' come il fumo negli occhi)...
La DOMANDA sorge spontanea: in qualita' di cosa e per quali ragioni un EX puo' permettersi di spedire un messaggio del genere, e sopratutto PERCHE' i mezzi di informazione radio televisivi pubblici lo permettono; qualche secondo di stordimento, poi rinsavisco: e' ancora tutto sotto il suo controllo, lo 'smacco' di quanto subito in pochissimi giorni gli avra' causato un livore tale che ha studiato il suo colpo di teatro finale

Al lettore voglio lasciare ancorche' piccola una nota di speranza: il messaggio del Presidente della Repubblica -mai troppo amato dallo scrivente, ma che s'e' guadagnato i galloni del rispetto per le sue attivita' ed iniziative dell'ultimo periodo

Qui sotto la parte finale del suo discorso, che trovate ora a questo link sul sito del Quirinale:
"E' in nome di questa esigenza che ho deciso di affidare al sen. prof. Mario Monti l'incarico di formare un nuovo governo, aperto al sostegno e alla collaborazione da parte sia dello schieramento uscito vincente dalle elezioni del 2008 sia delle forze collocatesi all'opposizione. Lo schieramento vincente ha visto crescere negli ultimi tempi rotture e tensioni al suo interno e ridursi la sua base di maggioranza in Parlamento : come Capo dello Stato ho seguito con scrupolosa imparzialità questo travaglio, rispettando il ruolo del Presidente del Consiglio e del Governo, in uno spirito di leale cooperazione istituzionale. Non si tratta ora di operare nessun ribaltamento del risultato delle elezioni del 2008 né di venir meno all'impegno di rinnovare la nostra democrazia dell'alternanza attraverso una libera competizione elettorale per la guida del governo. Si tratta soltanto - a tre anni e mezzo dall'inizio della legislatura - di dar vita a un governo che possa unire forze politiche diverse in uno sforzo straordinario che l'attuale emergenza finanziaria ed economica esige. Il confronto a tutto campo tra i diversi schieramenti riprenderà - senza che sia stata oscurata o confusa alcuna identità - appena la parola tornerà ai cittadini per l'elezione di un nuovo Parlamento".

"Il tentativo che oggi propongo è difficile, lo so, dopo anni di contrapposizioni e di scontri nella politica nazionale, e di molti inascoltati appelli alla moderazione, a un confronto non distruttivo, a una maggiore condivisione e coesione su scelte e obbiettivi di fondo. Ma, rispettando le posizioni di tutti e le decisioni che in definitiva spetteranno al Parlamento, confido che si voglia largamente incoraggiare nell'incarico di formare il nuovo governo il senatore professor Mario Monti, personalità indipendente, rimasta sempre estranea alla mischia politica, e al tempo stesso dotata di competenze ed esperienze che ne fanno una figura altamente conosciuta e rispettata in Europa e nei più larghi ambienti internazionali".

"E' giunto il momento della prova, il momento del massimo senso di responsabilità. Non è tempo di rivalse faziose né di sterili recriminazioni. E' ora di ristabilire un clima di maggiore serenità e reciproco rispetto. Operiamo tutti, nei prossimi mesi, per il bene comune, facendo uscire il paese dalla fase più acuta della crisi finanziaria. Questo, credo, è ciò che l'Italia si augura".
Auguriamocelo tutti, PRESIDENTE!

sabato 12 novembre 2011

Gaia ci Chiama!


13 Novembre 2011
Abano Terme (PD)

L’UOMO STA CAMBIANDO…



Oggi come non mai l’uomo ha la possibilità di fare un grande salto migliorativo:
mollare tutto quello che sta cadendo a pezzi, ciò che è vecchio,
ed entrare a pieno titolo nel nuovo:
L’era del Risveglio della Coscienza!

Per chi fosse interessato e si trovasse nel Nord-Est dell'Italica pianura Padana, lascio al link qui indicato le info e la ragioni per questo progetto
Buona meditazione e buon consapevole risveglio

venerdì 11 novembre 2011

Overfishing

Prendendo spunto da un wall paper segnalato da un amico, torniamo a parlare di uno dei temi 'vitali' nell'interesse nostro e di quel fragile ecosistema che si chiama Earth, o alla 'parla-come-mangi', pianeta Terra.

In particolare torniamo ad occuparci del prezioso argomento sul limite delle risorse, quest'oggi a quelle marine.

Mai sentito parlare di Overfishing?

"Overfishing e' l'utilizzo non sostenibile dei prodotti degli oceani [in termini di sfruttamento di tutte le risorse viventi presenti, NdS]: catturare troppo pesce rispetto quello che il sistema marino puo' produrre porta alla sua degradazione"
Questo e' come sintetizza il problema Overfishing.org: la pesca eccessiva, un disastro globale!
 
Date un occhio al seguente istogramma:
Perdite di profitto per il settore ittico -in M$ [elaborazione de IlFattoQuotidiano]
Rappresenta le stime dei danni economici in termini di perdite di profitto per il settore ittico nel NordAmerica causate dall'Overfishing [in blu] comparandole con quelle causate dal disastro della BP nel Golfo del Messico, primavera 2010.

Secondo l'organizzazione no profit statunitense Pew Environment Group, secondo il report da loro commissionato e condotto dall’analista finanziario Ecotrust, le perdite di guadagni dovute alla pesca sconsiderata nel solo 2009
i pescatori americani hanno perso 162.4 milioni di dollari a causa dell’overfishing, la pesca eccessiva ... le perdite per i pescatori del New England, nel Sud dell’Atlantico e nel Golfo del Messico sono dovute al pessimo stato degli stock del pescato, danneggiati da decenni di pesca sconsiderata e superiore alla sostenibilità ambientale.
Chi troppo vuole (oggi) nulla stringera' (domani)!

Ed il mediterraneo come sta?
Immaginiamo che il lettore sappia degli annuali e stagionali allarmi sugli eccessi di pesca del Tonno Rosso e sulla necessesita' di regolamento per il Pesce Spada -un esempio: le bandite ma non ancora riposte spadare.

Un sito che segue tutte le problematiche marine e' 'Marescienza: il giornale del mare visto con gli occhi della Scienza'.

Al lettore lo spazio per ulteriori approfondimenti, e se lo riterra' utile, lasci qualche riferimento o commento

Con la speranza che il pianeta Terra torni ad esser Gaia per tutti i suoi esseri viventi che la popolano

mercoledì 9 novembre 2011

E siamo a quota 2!

Ebbene siamo arrivati a spegnere anche la seconda candelina. Seppur 'virtuale', e' stata sicuramente l'attivita' piu' semplice che siamo riusciti a fare.

Un altro anno difficile alle spalle, ma sempre ricco di spunti su cui 'farci un pensierino.

Tuttavia troppo spesso l'attualita' dell'Italico ex-Bel Paese nell'ultimo trimestre ha distolto le nostre attenzioni da altri temi che meritano maggiori attenzioni: la salute dell'ambiente in cui viviamo, la sostenibilita' del consumo di risorse disponibili a cominciare da quelle alimentari, i servizi fondamentali per i cittadini quali i trasporti in particolare i ferroviari, le fonti energetiche dal solare a quelle convenzionali e rischiose, e dulcis in fundo, i post 'divulgativi' sugli Articoli della nostra Magna Charta.

Ma come detto siamo rimasti anche noi invischiati nelle piccole denuncie delle grandi porcate che strangolano questo paese: i privilegi della casta, l'evasione fiscale, l'involuzione dell'economia e della produzione.

In ongi ambito al solito son solo spunti, senza la pretesa di saperla lunga, ma sara' per questo che son calate le visite ed i commenti al blog?

Nel girare la domanda ai lettori, diciamo 1 sola cosa, speriamo di poter tornare ad offrire occasioni di riflessione sul mondo che ci circonda e sul nostro esserne cittadini, in qualunque latitudine siamo chiamati a vivere la nostra storia quotidiana

PostScriptum:
Da oggi anche il blog ha un account su FaceBook, questo e' il link alla homepage

sabato 5 novembre 2011

Requiem x un Paese

Strane le coincidenze che ci propone il calendario.

Nel periodo in cui la tradizione quasi impone le rimembranze per i nostri cari defunti, ci pare che il mondo attorno a noi stia suonando le campane a morte per l'italico stivale.

Troppi dati negativi e pesanti ritardi hanno creato un'immagine dell'Italia nel mondo (e forse anche in casa?) come di un paese senza guida e di cui non fidarsi assolutamente

I crolli manifatturieri e dei servizi per la PMI nell'ultimo mese, secondi solo alla derelitta e fallita Grecia,  e con pesante derivata negativa parlano chiaro:
l’economia italiana, dopo l’estate, è entrata in una fase di sofferenza molto acuta, i cui effetti reali verranno percepiti con un colpevole ritardo solo tra alcune settimane, sulla rilevazione di Pil
La disoccupazione elevata e crescente, con il record europeo su quella giovanile ormai prossima al 30% -e stiamo parlando dei dati 'ufficiali' dell'ISTAT!

Un paese che vorrebbe guardare al futuro dovrebbe preoccuparsi prima di tutto della fascia piu' giovane dei suoi cittadini, quelli che potrebbero sorreggere il paese negli anni a venire -e non gia' far di tutto per privarsene, lasciando emigrare i migliori.
perché non vengono concretamente assunte, e addirittura nemmeno indicate, le misure da attuare con immediatezza per venire incontro alle richieste dei giovani, malgrado queste siano da tutti ritenute giuste.
Troppe vuote parole senza alcun fatto concreto, una esasperata difesa degli interessi dei soliti noti: una classe politica indegna di un paese, una classe imprenditoriale colpevolemente sileziosa se non connivente, un sistema mediatico di informazione foraggiato con le tasse dei cittadini e delle pubblicita' -marchi che impongono anche cosa scrivere, al pari se non maggiormente dei finanziatori politici- in questi ultimi 3 o 4 lustri ha condotto questo sgangherato paese sulle soglie del baratro

Il tempo e' ormai scaduto -ci pare penoso il procastinarsi dell'ultimatum dei nostri industriali, ormai ogni mese ne ridefiniscono 1 nuovo-
Le scelte di politica economica che il governo avrebbe dovuto prendere erano chiare fin da agosto. Priorità assoluta ai tagli alla spesa, in primo luogo quella previdenziale, e lotta seria all'evasione fiscale. Per la crescita, liberalizzazione dei servizi e delle professioni, per creare concorrenza dove oggi esistono situazioni di forte potere di mercato, e privatizzazioni. Ma la lettera inviata ai partner dell'Unione Europea parlava d'altro. Neanche l'opposizione sembra avere risposte adeguate. I mercati non hanno apprezzato per nulla e lo spread è arrivato a livelli record.

Il livello di sfiducia e' tale che ora i dittatori economici del nostro pianeta (il 'Bacio della Morte' del FMI) ci mandano i loro controllori: con l'arrivo degli ispettori dell'Fmi nel nostro Paese per monitorare l'attuazione delle misure annunciate dal governo italiano, perdiamo ufficialmente un altro grosso pezzo di sovranita' nazionale

Complimenti, dopo la cancellazione della liberta' di espressione del proprio voto, perdiamo anche la liberta' di gestione del nostro stesso paese e dei soldi delle nostre tasse: mica male x chi sbandiera questo vocabolo in ogni apparizione mediatica.

Svegliatevi!