martedì 30 marzo 2010

Il paese del Sole... forse no!

Guardate la cartina italica seguente, rapppresenta la diffusione del solare termico nel 'belpaese'.

Ogni pallino rappresenta 1 o piu' metriquadri [m2] di installazioni di solare termico sul territorio del comune di residenza del possessore dell'impianto.

Se il rosso rappresenta l'eccellenza [+ di 1000 m2, rif: piazza Duomo a Milano e' 17 volte questo numero], il giallo puo' scendere anche solo fino ad 1 m2 -come una normale scrivania da ufficio, es:  una singola installazione privata, piccola x giunta.

Fa pensare l'assenza assoluta di impianti, le aree desolatamente bianche!

Sopratutto le zone dove il bianco spopola: ma non eravamo il Paese del Sole?

Siam in perenne crisi energetica, come nazione abbiamo una fame di energia e non siamo in grado di mettere in campo una seria politica di approvigionamento energetico dal Sole, la principale risorsa energetica primaria pulita e continua -il silicio dei pannelli necessita di luce principalmente, vanno bene anche le giornate nuvolose, avranno un rendimento inferiore ma producono ugualmente ...

Questa mappa è la fotografia vivente del nostro ritardo, della nostra ignoranza e della nostra incapacità a prendere le decisioni giuste.

Fa pensare, male!
"Il mondo che abbiamo creato oggi ha problemi che non possono essere risolti con lo stesso modo di pensare con cui li abbiamo creati." [by Albert Einstein]

mercoledì 24 marzo 2010

Le luci opache dell'economia drogata

E' qualche giorno che rumino aria fritta: intendo dal punto di vista produttivo.

Nonostante i vari help desk, manuali on-line, e divolerie simili, non si arriva alla quadratura del cerchio.

Sconsolato, rivolgo il mio sguardo al mondo della macro economia: qui forse stanno peggio di me -non che, dal punto di vista economico, sia 'a rischio' meno molti altri.

Mi colpiscono le riflessioni dei blogger economici piu' disincantati ed aperti.
Vi presento quelle che mi hanno colpito di piu':
  1. La delocalizzazione dei consumatori: luci della ribalta virtuale x le Borse, ombre della disoccupazione reale x i consumatori [da BeatoTrader];
  2. L'Errore che non possiamo permetterci: l'evoluzione del sistema economico ormai allo sfascio quantomai necessaria x la sopravvivenza [da BimboAlieno];
  3. Le 5 sequenze della dislocazione geopolitica: verso la fine dell'ultimo impero [dal Geab43, trad. di FeliceCapretta];
Su con la vita tuttavia: meno luci e piu' ombre forse, ma se conoscessimo quale burrasche potremo incontrare, sapremo attrezzarci x affrontarle. Ammetto, con fatica.

E' che, alle volte, uno avrebbe anche bisogno di sapere come ;-)

venerdì 19 marzo 2010

Legami di Legalita'

Una segnalazione x qualche eventuale milanese o lombardo che capitera' passare da queste parti.

'La XV Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie', si celebrerà in Lombardia, a Milano, sabato 20 marzo 2010.

Come ci ricorda il sito di 'Libera', questo ci pare decisamente necessario, stante il fatto che
la corruzione, oggi nuovamente a livelli altissimi come sottolineato dalla Corte dei Conti, è un fenomeno presente in misura crescente dove ci sono maggiori possibilità di business: è dunque il Nord tutto a doversi guardare da questi fenomeni di penetrazione di capitali illeciti.

Le ragioni?

Molteplici; sempre citando il sito di Libera ve ne sono di tragicamente storiche e di altre che sanno di futuro in costruzione:
  1. Milano è la città in cui fu ucciso nel 1979 Giorgio Ambrosoli, avvocato esperto in liquidazioni coatte amministrative, che stava indagando sui movimenti del banchiere siciliano Michele Sindona.
  2. Milano è la città in cui il 27 luglio del 1993 ci fu una delle bombe che esprimevano l'attacco diretto allo Stato da parte della mafia: la strage di via Palestro, nei pressi del Padiglione di Arte Contemporanea. Ci furono cinque morti.
  3. Milano è infine la città in cui si terrà l'Expo nel 2015, una manifestazione che attrarrà ingenti capitali e su cui sarà importante vigilare al fine di non consentire l'infiltrazione delle mafie.
 Forse possono bastare.

Nel giorno della classica gara ciclistica di primavera [la MI-Sanremo], oltre alla rassegna delle bici si invita il cittadino meneghino a farsi vedere dalle parti dei Bastioni di Porta Venezia, op in piazza Duomo.

Anche qui si rimanda il lettore al sito di Libera x maggiori info .

Per la Cronaca: oggi cade il 16o anniversario dell'omicidio di don Peppino Diana x opera della Camorra; un prete che ha pagato il prezzo piu' alto della sua 'sequela Christi' e del suo servizio a favore della legalita' e di chi voleva una vita onesta e piu' equa.

E non fu l'unico!

mercoledì 17 marzo 2010

Ma che ti Lega?

Il cervello, verrebbe da rispondere. O forse il cuore, tentando un approccio sentimentale.

Dialogando con un amico si provava ad affrontare 'razionalmente' il fenomeno piu' irrazionale dell'elettorato italico. O almeno di una parte territoriale del Vecchio Stivale sfondato: il voto leghista.

L'incipit iniziale e' la sintesi piu' amichevole possibile, stile 'volemose bbene' presente nel DNA dell'elettore italico medio.

Ovviamente non ci convince. Vediamone il perche'.

La lega nord e' il piu' 'antico' dei partiti attualmente in Parlamento, compresi gli estremi destroidi e sinistroidi  tagliati dallo sbarramento. Infatti le sue origini risalgono alla 'prima repubblica', oltre 22 anni fa. E di tali partiti e' l'unico che ne sopravvive -neonato nell'imperante sistema della tangente facile, ma non immune a questo vizio, stante la condanna di Bossi x bustarella, come testimoniano le cronache.

All'epoca l'unione delle 2 leghe longobarde -liga veneta e lombarda- diedero vita al partito che chiedeva la sola riforma federale dello stato. Col tempo s'e' via via e(in?)voluto ampliando i programmi includendo l'ostracismo verso l'estraneo, x cultura, colore della pelle, fede religiosa, e storia personale.

E' stato il partito di appoggio al governo nel 1994, e di governo negli anni 2001/06 e 2008/10: dunque ben 8 degli ultimi SEDICI anni l'hanno vista protagonista legislativa x questo paese.

Se la riforma fiscale in senso federale potrebbe funzionare -es positivo: il Trentino- la prima domanda irrisolta e': come mai in 8 anni di governo non e' stata prodotta alcuna riforma federale?

Eppure leggi ne son state prodotte, ahinoi spesso a favore di 1 sola persona.
Strana lacuna direi. Certo che ad ogni elezione trovo manifesti elettorali a favore del federalismo fiscale, segno che il pesce leghista abbocca sempre.

Gia', dimenticavo, quando si e' innamorati si perde il barlume della ragione ...
 
Uno dei cardini della riforma federale e', da sempre, il ritorno territoriale dei prelievi fiscali. Come mai l'unica tassa federale presente nel sistema italico, la vecchia Imposta Comunale sugli Immobili, e' stata abolita dal parlamento col piu' alto tasso di deputati verducoli?
 
E' vero che se 1 tassa diretta in meno puo' far piacere e rende subito in immagine, e' altrettanto vero che un costo lo presenti prima o poi: come in ogni famiglia che bada al proprio bilancio, se diminuiscono le entrate, occorrera' tagliare sulle uscite: domandatevi quali servizi il vostro comune ha ridotto in questi ultimi 2 anni, con tanti auguri.
 
Evidentemente la calcolatrice leghista deve avere le batterie scariche ...
 
A livello nazionale, in tempi di vacche magre, trovo altre 2 'stranezze' economiche. Stranezze con un comune denominatore, che vi invito a scoprire.

  1. la riforma della scuola 'primaria' [=le care elementari x i + vecchietti come lo scrivente]: il ritorno del maestro unico rispetto il tempo pieno[1*], con riduzione di fondi per i secondi a favore dei primi; sapete quali sono le regioni pre-riforma con le percentuali piu' alte di classi a maestro unico? Le regioni dell'Italia Meridionale; immagino che quelle a tempo pieno sappiate identificarle da soli...
  2. la creazione della Banca del Sud: 4 Miliardi di Euro destinati alla creazione della 'moderna' Cassa del Mezzogiorno; come dire, a volte ritornano!
All'acuto lettore non sara' sfuggito che si tratta di capitali spostati verso o destinati ex-novo al Sud.

Altri 'nordici' danee' destinati da Roma (verde) Ladrona al ns Mezzogiorno: complimenti x la semplificazione, Mr. Calderoli.

Notevole e' pure l'ammissione del Ministro degli Interni quando misurava "i successi della lotta all'immigrazione clandestina con il calo di ingressi nell'ultimo anno, dopo 15 anni di insuccessi"

In 1 frase 2 ammissioni di incoerenza/colpa:
  • delle due o la Bossi-Fini e' stata fatta rispettare solo nel 2009 op non funziona;
  • negli altri 7 anni (su 15) di governo leghista, i paladini padani a difesa dalle invasioni barbariche del sacro suolo bagnato dal Po dov'erano?
Sorvoliamo sui ripetuti attacchi alla Chiesa Cattolica quando questa esercitando il suo ministero richiamava chi aveva responsabilita' di governo all'attenzione agli ultimi, agli emarginati ed ai poveri.

Chiudo l'elenco di incoerenze restando nel campo della spiritualita': vedo tappezzare le strade di cartelli inneggianti al "No Moschee in regione" -avranno anche i leghisti la sindrome di NIMBY?- quindi presumo si ispirino, in questo periodo elett... pardon quaresimale agli insegnamenti evangelici del povero Cristo palestinese di 2000 anni fa.

In questo 'settore'[2*] lascio la parola a sacerdoti appartenenti alla Chiesa Novarese, quella in cui ho mosso i primi passi formativi della mia fragile fede.

In tema di solidarieta' monsignor Mario Bandera, 62 anni, direttore del Centro missionario e dell’Ufficio per la pastorale del lavoro della diocesi di Novara afferma
«Dicono i leghisti: non vogliamo gli extracomunitari tra i piedi, ma non siamo crudeli, li aiutiamo a casa loro. Bene. Dovrei avere dietro la porta file di leghisti che presentano progetti e donano offerte ai missionari per migliorare i Paesi in via di sviluppo. Purtroppo non è così.»
Sull'accoglienza sottolinea don Dino Campiotti, 66 anni, direttore della Caritas diocesana
«Niente politica dal pulpito, basta annunciare il Vangelo senza tralasciare nessuna pagina, magari partendo dal capitolo 25 di Matteo, quello che spiega su cosa saremo giudicati: mica sull’aver difeso o no crocifissi di legno, ma sull’aver dato da mangiare, o meno, agli affamati e sull’aver accolto, oppure respinto, i forestieri. Agricoltura e industria, i settori dove lo spirito di solidarietà è più sviluppato, sono in crisi, e l’avvento di un terziario competitivo spinge tanti a non occuparsi del prossimo. Chiedo: dov’è finito quello spirito generoso, evangelico? Qui, talora, si affitta in nero agli stranieri, li si fa lavorare senza metterli in regola e poi, magari, si vota Lega»
Davvero non trovate anche voi qualche piccola incoerenza tra le promesse elettorali ed il gia' fatto degli anni di lega al potere?
 
Al leghista 'onesto' domando: sei cosi' sicuro che gli uomini verdi che fedelmente sostieni siano dalla tua parte? Non sarebbe ora di accendere il cervello e cambiare le batterie?
 
E magari anche voto.
 
Note:
[1*] Un emergente puledro leghista di una ridente valle alpina, all'epoca della riforma scriveva nella sua rubrica settimanale sul quotidiano locale 'amico' "e' impensabile che nel nostro paese vi siano piu' bidelli che carabinieri", dimenticandosi che nella sola parte montana del territorio da cui lui proviene vi siano piu' plessi scolastici che caserme della Benemerita ...
[2*] X chi ne volesse sapere di piu', metto qui i link ad altri 2 servizi sul fenomeno leghista nelle comunita' delle regioni del nord, realizzato da "Famiglia Cristiana" nelle scorse settimane:
- Liguria: 'QUEI FEDELI VENUTI DAL MARE';
- Lombardia: 'LA LEGA IN PARROCCHIA';

lunedì 15 marzo 2010

Analfabetismo Sociale

Tempo fa avevo scambiato punti di vista con 1 giovane collaboratore circa la capacita' della gente a comprendere un articolo di giornale, analizzare dei numeri in modo critico o ad interpretare correttamente un diagramma come quello qui riportato:


Analizzandolo appare che circa il 65% della popolazione viene classificata come composta di "analfabeti" o "semianalfabeti" funzionali. Significa che non sono normalmente in grado di decifrare un messaggio che non sia di semplicità estrema, o comunicato nel modo piu' diretto e semplice possibile.

Alla base di questi numeri ci possono esser tante ragioni, alle volte la 'fortuna di poter farsi una cultura' come dicevano dalle mie parti e' appunto stata elitaria.

E come si vede dai dati -non aggiornati ma nemmeno cosi' arcaici- la quota di popolazione che necessita di informazioni piu' semplici ed immediate e' quella raggiunta unicamente da cellulare e TV.

Non che questo sia un male di x se.

L'autentica carognata sarebbe se, a fronte di una qualsiasi forma di influenza da esercitare sulla gente, il potere sfruttasse scientemente i media a piu' alta penetrazione sociale per costruirsi il consenso. Sopratutto verso chi non ha la capacita' di comparare le notizie con altri mezzi informativi meno immediati.

Fortunatamente in questo paese non c'e' nessuno che potrebbe esercitare una forma di controllo cosi' assoluta su canali televisivi a diffusione nazionale. Minimo dovrebbe possederli in toto; inoltre, dovrebbe esser sospesa la pluralita' dell'informazione, che ne so, per legge, o per decreto, o financo x telefonata.

Un amico mi ha indicato il seguente video su youtube: provate a dargli un occhio, in fondo e' veloce e diretto come mamma TV.

Il personaggio principale pare affermare:
"Uno studio corrente dice che la media del pubblico italiano rappresenta l'evoluzione mentale di un ragazzo che fa la seconda media e che non sta nemmeno seduto nei primi banchi"

giovedì 11 marzo 2010

La crescita negativa e il rattoppo inflattivo!

Ai miei lettori oggi lascio l'invito di digerirsi da se' gli interessanti articoli di economia tratti da blog certamente molto piu' autorevoli di questo -ammetto, ci vuole veramente nulla x raggiungere questo obiettivo ;-)

Come sapete son stati pochissimi gli economisti internazionali che hanno previsto la 'crisi subprime'; tra questi uno dei rari che l'ha anticipata x benino e' stato Nouriel Roubini. Quasi nel dettaglio.
Peccato che non fu tropppo creduto...

Certo, avra' avuto culo direte. Puo' darsi, non son un economista, quindi ve la passo.

In questi giorni pare abbia intravisto qualcos'altro; naturalmente ve li lascio come spunto, o fantasia se preferite, ma concedetemi di rinnovarvi l'invito alla lettura.
  1. 'Hot news dalla Top-blogosfera made in Us' : BeatoTrader direttamente alla fonte;
  2. 'Crisi W e l'orgoglio del futuro italico' : attenzione ai rampolli rampanti che domano il 'W';
  3. 'Nouriel Roubini si allinea all'opionione di Bimbo Alieno' : l'Inflazione necessaria, un pensiero alieno
Trovo altresi' utile questo spunto, direttamente da IcebergFinanza
L'indice di fiducia delle piccole e medie imprese americane spina dorsale dell'economia americana come di quella italiana [qui spina anche dell'evasione, NdS] è sceso di 1,3 punti a febbraio, cancellando l'ottimismo del mese di gennaio e registrando un persistente pessimismo che non trova eguali nelle storia dell'associazione. Difficoltà di accesso al credito, poca propensione ad investiomenti in conto capitale e espansione degli inventari, unitamente a vendite anemiche, sono solo alcuni dei fattori che determinano il pessimismo delle piccole medie imprese.

Sembra che di questo se ne stiano accorgendo nel 'mitico' Nord-Est Italico [ref: La Stampa, del 18 Marzo u.s., 'Non ce la faccio piu' I disperati del Nord-Est', pag 18].

Cambi epocali? No, stiam ancora troppo bene, x ora e' ancora colpa altrui. Meglio se non padano.

Chiudo citando la conclusione di IcebergFinanza, con considerazioni ... (lungimiranti?)
Comunque vada ognuno è libero di scegliere la sua rotta, la nostra stella polare è l'analisi fondamentale, una stella polare che fa rima con il nostro moto, ovvero " La Verità è figlia del Tempo " il tempo in grado di mitigare qualsiasi illusione, di un mondo che non vuole riconoscere il suo epocale ridimensionamento
Anche loro come Heinberg? Vedremo.

Buona digestione

lunedì 8 marzo 2010

Forse non tutti sanno che...

Nel weekend appena trascorso, complice la nevicata e la buona volonta' di qualche persona onesta, ho trovato degli spunti interessanti.

Ho deciso di proprorli anche allo sparuto gruppo dei nostri lettori.

+ In materia di Decreti Legge
La Costituzione Italiana è scritta in modo semplice e chiaro. L'articolo 72 dice:
" Ogni disegno di legge, presentato ad una Camera è, secondo le norme del suo regolamento, esaminato da una Commissione e poi dalla Camera stessa, che l'approva articolo per articolo e con votazione finale.
Il regolamento stabilisce procedimenti abbreviati per i disegni di legge dei quali è dichiarata l'urgenza.
Può altresì stabilire in quali casi e forme l'esame e l'approvazione dei disegni di legge sono deferiti a Commissioni, anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari. Anche in tali casi, fino al momento della sua approvazione definitiva, il disegno di legge è rimesso alla Camera, se il Governo o un decimo dei componenti della Camera o un quinto della Commissione richiedono che sia discusso e votato dalla Camera stessa oppure che sia sottoposto alla sua approvazione finale con sole dichiarazioni di voto. Il regolamento determina le forme di pubblicità dei lavori delle Commissioni. La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale e per quelli di delegazione legislativa , di autorizzazione a ratificare trattati internazionali, di approvazione di bilanci e consuntivi".
In sostanza non si possono fare decreti in materia elettorale. Ed è ovvio il motivo. Chi fa i decreti è il Governo e può in questo modo favorire sé stesso nei confronti di qualunque altra forza politica.


+ Circa l'eleggibilita' oltre il secondo mandato
La legge n. 165 del 2004, sui principi fondamentali in materia elettorale regionale [ai sensi del comma 1 dell’art. 122 della Costituzione]
"Questione particolarmente sensibile, tra le varie, è certamente quella relativa al c.d. limite di doppio mandato, di cui alla lett. f) dell’art. 2 della legge , la quale stabilisce che le leggi regionali, nel disciplinare i casi di ineleggibilità, debbono prevedere la “non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto”, peraltro “sulla base della normativa regionale adottata in materia”.
...
La fattispecie ivi prevista si fonda sulla sussistenza di due condizioni oggettive, che si saldano tra di loro affinché, come stabilito, si produca la conseguenza obbligatoria della “non immediata rieleggibilità”: l’una che il Presidente della Giunta sia eletto a suffragio universale e diretto; l’altra che la stessa persona abbia svolto due mandati consecutivi conseguiti con tale tipo di elezione.
Ne discende che, di là dall’ambiguo e, in certo qual modo, fuorviante rinvio alla normativa regionale, la disposizione di cui alla lett. f) è di per sé compiuta nella individuazione delle due situazioni condizionanti, che, dovendo essere entrambe compresenti, sono peraltro rilevabili nella fattualità del sistema.
Se così è, considerato che la prima delle condizioni poste è stata introdotta dalla legge costituzionale n. 1/1999, di modo che tutti i Presidenti delle Giunte sono stati eletti a suffragio diretto e universale a partire dalla tornata 2000/2005, la “non immediata rieleggibilità” riguarderà allora quei Presidenti per i quali ricorra la seconda delle condizioni previste, vale a dire di essere stati rieletti nella tornata 2005/2010 con il medesimo tipo di suffragio."
In sostanza, il sig. Formigoni NON potrebbe nemmero essere candidato, pena la NON eleggibilita' del suo ulteriore mandato
Altro che interventi 'ad listam'!!!


+ Per la serie, applico la legge e ne subisco le ire e gli abusi di chi esercita il potere
"Anna Argento, presidente prima commissione Corte di assise di Roma, è stata denunciata per abuso di ufficio. Il giudice ha avuto il torto di applicare la legge elettorale. Anna Argento ha spiegato che nessuna lista era stata presentata in cancelleria e la successiva richiesta di integrazione del PDL per il Lazio non poteva essere accettata "in quanto non si può integrare qualcosa che non esiste". Prima il decreto interpretativo incostituzionale e poi la denuncia a chi ha applicato la legge senza interpretarla per il partito di governo. Anna Argento non ha mai rilasciato interviste in vita sua. Lo ha fatto ieri "per dimostrare di avere una coscienza" e spiegare la verità ai cittadini."
In sostanza: Fatto il decreto porcata salva liste, denunciato il giudice che applica la legge!
Perche' l'Italia e' la terra dei cachi...


+ aneddoti sul passato sinistro e antilibertario del Sig. FirmaFacileFirmoTutto, un tal G.NapolEtano
... 'un cce la faccio cchiu' a scrivve de sto bur(at)ino che te firma anche 'a carta 'ggenicca sse vene dar Palazzo Grazzioli, er lettore sse legga 'Napolitano viene da lontano'

In sostanza: un mariuolo de nome e de facto ;-)

1 domanda: ma quel can-can intorno all'elezione di un 'ex-comunista mangiabambini' alla + alta carica dello stato, sollevato da Bossi e Ometto de Arcore, non vi suona quanto meno ... come dire, stonato?
Un'altra farsa italica dell'inciucio PD+/-L...ega con la benedizione del centro casini-stico italiacano?

 
Ed ora via, tutti a correre dietro ai partitoni del cuore, pronti a fornire devotamente il vostro obolo elettivo, casomai abbia ancora un senso il voto ... [al lettore occasionale si rimanda ai dubbi espressi nel precedente 'Quer pasticiaccio brutto der voto Regionale']

sabato 6 marzo 2010

Quer pasticciaccio brutto der voto Regionale

In queste ore s'e' consumato l'ennesimo 'pasticciaccio': gabbata l'ennesima regola, s'e' studiata la 'patacca' per sistemare le cose.

Blogger piu' intelligenti dello scrivente hanno gia fornito utili ed ironici spunti meditativi al riguardo, a cui vi rimando: Felice Capretta in 'Italiani eterni secondi', Debora Billi in 'Il caso Polverini e il repentaglio della democrazia', Pietro Cambi in 'La fine della democrazia ed il non-sense', e Carlo Bertani in 'Lettera aperta a Sua Maestà, Vittorio Emanuele IV'

Leggeteli, con calma, qualunque sia il vostro punto di vista sulla vicenda; il confronto non puo' che aiutare ad aprire gli orizzonti del proprio pensiero.

Vi lascio una piccola esperienza personale.

Centro storico di una grande citta' metropolitana del nord, terzo weekend di saldi stagione 2010. Attira la mia attenzione la presenza di 2 gazebo chiaramente elettorali; mancavano 2 mesi e mezzo alle elezioni, e questi volenterosi erano gia' in piazza x la raccolta delle firme, per giunta in una giornata cosi' fredda! Mi avvicino, noto le 2 liste, il 'Movimento 5 Stelle' -note ai piu' come le liste di Beppe Grillo- e 'La Destra'. Penso "ci tengono davvero se son in piazza anche con questo freddo" e dal punto di vista 'sportivo' augurai loro che ce la potessero fare.

Lo meritavano vero?

Restando sul campo della sfida, facciamo uno step back ai recenti Giochi Olimpici: pensate se l'atleta 'presunto favorito' in una competizione sportiva non venisse iscritto dalla propria federazione entro i termini stabiliti dal regolamento! Addio speranza di medaglia, anche se avesse avuto la miglior prestazione stagionale 'all times'... e non c'e' interpretazione e ricorso che tenga!!!!

Condivido chi ha scritto che 'senza pidielle sarebbe una farsa' [Metro, del 5 Marzo u.s.].
Sopratutto perche', senza la presenza di tale lista, non si sarebbe in ogni caso potuto 'aggiustare i numeri' secondo i dictat del capo al potere.

Speriamo che, messa l'ennesima toppa nella groviera del rispetto delle regole che si chiama Italia, chi sta al potere si ricordi almeno di chiederci scusa.

Non ci spero piu' di tanto, troppa arroganza in chi esercita il potere, e troppo servilismo in giro x il paese...


Dimenticavo: le 2 liste protagoniste del racconto son presenti nella competizione della regione per cui avevano raccolto le firme. E senza sconti o leggi 'ad Listam'.

Ad ogni lettore che pensa di amare la meritocrazia, ci faccia un pensierino.

giovedì 4 marzo 2010

OGM T...Uber Alles

Gli OGM alla riscossa, ovvero … il ritorno dei morti viventi.

Calma, niente pregiudizi e preconcetti. Analizziamo insieme qualche dato fornito da competenti del settore –p.e. Coldiretti- e cerchiamo di capirne di piu’.

Il fatto: la Commissione Europea l’altro giorno ha legalizzato il commercio e quindi la semina di altri organismi geneticamente modificati, fra cui la patata.

Trovo interessante l’annuncio del Corrierone nostro:
“La Commissione europea ha deciso l’autorizzazione alla coltivazione della patata geneticamente modificata [prodotta dalla Tedesca BASF, NdS]… La decisione mette fine all’embargo sulle nuove colture Ogm, che resisteva nell’Ue dall’ottobre del 1998.”
Che piu’ o meno suona come la caduta di un vecchio muro, il trionfo di qualche forma di giustizia, il successo x qualcosa.
Al solito, cerchiamo di capire x chi.

Cercando in rete si trovano interessanti elementi di analisi.

E’ caduto un divieto, sara’ stato dettato da considerazioni pratiche, tipo regolarizzare un impiego di ‘sementi biotech’ de facto su larga scala?

Trovo esplicativo il seguente diagramma
 

Gli OGM sono in netta ritirata in tutta Europa. Tra il 2008 e il 2009 in un solo anno l'area destinata al biotech ha subito un calo secco del 12% da quasi 110 mila ettari a poco meno di 95 mila. Su 27 paesi dell'UE solo 6 permettono la coltivazione del mais BT, e la Germania ha interrotto le coltivazioni nel corso del 2009.

Forse le colture OGM son redditizie ed economiche?
Secondo il presidente della Coldiretti Sergio Marini:
«Il fatto che, anche dove è possibile la coltivazione, gli agricoltori riducano le semine è la concreta dimostrazione che per gli ogm attualmente in commercio non c'è quella miracolosa convenienza economica che le multinazionali e i loro "tifosi" propagandano.
Tutt'altro, a dodici anni dalla loro introduzione in Europa, le coltivazioni biotech sono già in calo e rappresentano molto meno dell'uno per cento del totale perché, di fatto, non sono riuscite a trovare un mercato, vista la persistente contrarietà dei consumatori ad acquistare prodotti geneticamente modificati.»
E perche’ mai i consumatori son cosi’ restii all’acquisto? Qualita’ del prodotto? Gusto? Op e’ legato a preoccupazioni di altro genere, pe.: la loro salute?

Gia’. Se liberalizzano il commercio dei semi, significa che gli studi degli effetti sull’uomo sono chiari, tranquillizzanti e certificati. Vi pare?
Uno dei rarissimi test condotti da enti pubblici, avviato nel 2008 a spese del governo austriaco, ha mostrato che alimentando con mais OGM i topi di laboratorio per diverse generazioni, si ottenevano individui infertili, con affezioni renali congenite, e alterazioni del metabolismo coinvolto nei processi infiammatori, nell’accumulo di colesterolo e nell’assorbimento proteico.
Un essere vivente sterile e’ un ‘morto che cammina’ dal punto di vista della sopravvivenza della specie.

E come siamo messi dal punto di vista ambientale di coesistenza delle specie naturali rispetto quelle create in laboratorio?
La pratica di Paesi che già ammettono la coltivazione OGM (USA e Canada) mostra ampiamente che la coesistenza sui campi di sementi naturali e modificate è impossibile: in USA un riso OGM coltivato per un solo anno in campi sperimentali ha già contaminato il riso naturale e le sementi. In Canada, l’industria olearia è stata devastata dalla contaminazione di rapa per olio OGM. In Spagna, il mais OGM «ha causato una drastica riduzione delle coltivazioni organiche» del mais.
Ricapitolando, le sementi artificiali non sono economicamente convenienti, forniscono prodotti di cui i consumatori non si fidano, ed i cui effetti sull’ambiente e sulla salute sono molto discutibili e potenzialmente pericolosi.
 
Ma allora perche’ si liberalizza la loro vendita?

Mi sa che la risposta e’ brutalmente un “Difficile dire di no a un business di 30-40 milioni di €”
 
Dimenticavo di dirvi che la patata tedesca serve x la produzione della carta, avendo un maggiore contenuto di amido delle patate normali, quindi dallo scarso valore nutrizionale x l’uomo.
 
Tuttavia contiene un gene marcatore resistente agli antibiotici, che potrebbe contaminare anche le normali patate che l'umanità ha sempre mangiato.

Provate a documentarvi sull’utilizzo di antibiotici nella nostra medicina occidentale; e provate ad immaginarvi senza!

PostScriptum
X chi volesse un’alternativa al biotech delle multinazionali, i FARMER MARKET della Coldiretti: la filiera corta e di qualità
Gli acquisti diretti sono un’opportunità per il Paese con un aumento della concorrenza che va a beneficio delle imprese agricole e dei consumatori che possono così garantirsi una spesa sicura e di qualità al giusto prezzo” [il Presidente della Coldiretti Sergio Marini]
In sintesi, gli acquisti di prodotti dalla campagna in cifre nel 2009

Fatturato: 3 miliardi di euro [+11% rispetto 2008]
Numero aziende: 63.600 [+7% rispetto 2008]
Clienti: 67% degli italiani almeno 1 acquisto direttamente dal produttore agricolo
La Regione leader: Toscana
Il prodotto più acquistato: Vino 41% degli acquisti
Gli altri principali prodotti acquistati: 21% ortofrutta, 14% formaggi e latte, 8% carni e salumi, 5% l’olio di oliva, 5% piante ornamentali

mercoledì 3 marzo 2010

Milano da bare

Oggi un pensiero meneghino.

Frequento per ragioni professionali la capitale economica del ns paese: m'e' noto il suo traffico caotico, i suoi mezzi pubblici intasati, la folla della Stazione Centrale; sinonimi di posto non deserto, e x qualcuno anche produttivo.

'Milano, una citta' da bere' recitava un vecchio cartellone pubblicitario, scorto di recente a mo' di fodera in una catapecchia degli attrezzi in un orto di periferia.

Milan, l'e''n grand Milan. Si dice(va?).

Gia'.

E forse mai come in questo periodo anche dal punto di vista della carenza di tutela ambientale.

La cronaca racconta del nuovo disastro ambientale sul Lambro -doloso, altamente probabile, e pure una gran vigliaccata ed un 'pessimo avvertimento', raccontano nell'ambiente degli speculatori edilizi.

Qualche vecchio milanese 'doc', sconsolato x il nuovo scempio sul fiume, ritorna ai suoi ricordi d'infanzia, e nel suo narrare pare di sentire risuonare nell'aria il testo de 'Il vecchio e il bambino' [tratto da "I Nomadi cantano Guccini"].

A chi fosse interessato, rimando alle interviste sul caso, raccolte dal network 'LifeGate':

Quali sono gli effetti sull'ambiente, sugli animali e sulla salute umana della "marea nera" che in questi giorni ha invaso il Lambro e il Po? Abbiamo raccolto la testimonianza di alcuni "addetti ai lavori" e il parere di esperti in materia.

Ma la vera preoccupazione che dovrebbe esser prioritaria x i cittadini residenti o x chi la frequenta quotidianamente, e' la qualita' dell'aria della citta'.

Buona non lo e' di certo. E pure 'tarocca' pare.
 
Parliamo di Pm2,5 e Pm10; grazie all'azione dell’associazione «Genitori antismog», che è riuscita a 'desecretare' i rapporti sulle verifiche di qualita' fatte dai ricercatori del Joint research center di Ispra (VA), organo di ricerca della Commissione Europea, emergono superamenti alla soglia per la protezione della salute «occultati» dai rivelatori regionali dell'Arpa.

«I dati sono sistematicamente più alti di quelli dell’Arpa... la differenza rimane sotto il 15 per cento; ma nei 14 giorni di osservazione, oltre il 20% dei giorni esaminati erano "fuorilegge" non rilevati secondo i dati Arpa».

Questi numeri pongono molti interrogativi. Se fossi milanese, ad esempio mi domanderei: quanti sono stati, negli scorsi anni, i giorni fuorilegge per l’aria milanese «occultati» dalle centraline?

Di certo v'e' che i monitoraggi eseguiti dal Centro di Ispra evidenziano l’assenza di un adeguato sistema di controllo/qualità della rete di rilevamento sull’inquinamento atmosferico milanese.

Forse vien da pensare che chi ha il compito di mettere in atto un sistema di controllo dell’aria a garanzia dei cittadini non possa dipendere, come nel caso di Arpa, dall’ente che ha la responsabilità di promuovere le politiche anti-inquinamento, ossia la Regione .

Dubbi crescenti...
 
E lo scrivente si trova in compagnia piu' autorevole. Giulia Maria Mozzoni Crespi, presidente onorario del Fai, ha le idee chiare.
 
Certo che bisognerebbe ascoltarla.
 
Buon x i politicanti milanesi che i loro concittadini non danno molto peso allo smog che respirano. Ed alla loro stessa salute.[1]

Nota personale:
[1] Secondo la Crespi «Ho appena saputo dai pediatri che molti neonati hanno la bronchiolite. In più ci sono tanti anziani colpiti all’apparato respiratorio, che soffrono di malattie cardiovascolari. Lo smog può avere effetti gravissimi, i medici gridano al pericolo...».

Nelle mie frequentazioni con clienti e consulenti residenti in area meneghina, piu' volte ho sentito citare di 'bronchiti' nei bimbi di tenera eta' difficili da debellare persino con antibiotici o di genitori e parenti anziani ricoverati per problemi respiratori.

Ma sara' sicuramente una coincidenza senza alcun valore statistico ;-)

lunedì 1 marzo 2010

24 ore senza di noi

1 Marzo 2010
Stranieri non tanto dal punto di vista anagrafico, ma perché estranei al clima di razzismo che avvelena l'Italia del presente. Autoctoni e immigrati, uniti nella stessa battaglia di civiltà.


C'e' chi dice che senza immigrati vivremmo meglio, senza quantificare cosa sia 'il meglio'...
C'e' chi dice che senza immigrati sarebbe un'altra nazione, senza avere un concetto di Nazione...
C'e' chi dice che senza di 'loro' saremmo piu' sicuri, forse, ma senza sapere quanti reati commettiamo noi nei loro confronti...

Alle volte queste parole allo scrivente suonano come "bronzi che risuonano e cembali che tintinnano" a vuoto, come scriveva San Paolo.
Era nell'inno alla Carita' [1 lettera Corinzi, cap 13, versetti 1-13]: provate a scorrerlo, scoprirete 'grandi' emozioni.

In questa giornata, che non avra' eco obiettiva sui media principali, voglio proporre uno spunto meditativo: lasciamoci ispirare dalla seguente poesia

L'ALTRO

Il tuo prossimo
è lo sconosciuto che è in te, reso visibile.
Il suo volto si riflette
nelle acque tranquille,
e in quelle acque, se osservi bene,
scorgerai il tuo stesso volto.
Se tenderai l'orecchio nella notte,
è lui che sentirai parlare,
e le sue parole saranno i battiti
del tuo stesso cuore.
Non sei tu solo ad essere te stesso.
Sei presente nelle azioni degli altri uomini,
e questi, senza saperlo,
sono con te in ognuno dei tuoi giorni.
Non precipiteranno
se tu non precipiterai con loro,
e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai.

di Kahlil Gibran