lunedì 1 febbraio 2010

Agricoltura "moderna": + OGM x tutti

In questi giorni, in sordina as usual un'altra "pietra miliare sulla strada della modernita'": il Consiglio di Stato da il via libera alla sperimentazione di campi coltivati con seme geneticamente modificato.

Gli O.G.M. appunto.

E che diavoleria del progresso sono, 'sti ogm? La nostra biblioteca ha la sua risposta:
"Con il termine Organismo Geneticamente Modificato si intendono soltanto gli organismi in cui parte del genoma sia stato modificato tramite le moderne tecniche di ingegneria genetica."
In particolare si chiamano transgenici gli organismi che hanno ricevuto geni provenienti da specie differenti
E non e' una news del nuovo decennio ...

Infatti la UE, forse sotto la spinta delle multinazionali ha approvato da tempo la direttiva europea che autorizza i brevetti sulla materia vivente [direttiva 98/44] e quindi la diffusione degli Ogm, ritenendola utile e non dannosa. Salvo poi ammettere che la coesistenza di campi inseminati con sementi tradizionali con gli Ogm è impossibile e lasciato ai singoli Stati la decisione su come introdurre l'Ogm.
Non trovate una certa contraddizione, oltre che sbolognare la patata ai governi nazionali?

Chi produce gli OGM?
Un nome su tutti: 'Monsanto', una delle peggiori multinazionali nel settore agricolo: dai semi terminator, quelli buoni x 1 solo raccolto, a quelli 'zombi', ossia riconvertibili ma solo se trattati chimicamente -ovviamente con i loro prodotti chimici ...
Se volete saperne di piu', fate una prova: scrivete 'monsanto' su Google, e provate a seguire a caso uno dei innumerevoli link che vi verranno proposti, con tanti auguri.

Tornando alla cronaca: giusto ieri l'altro, il presidente onorario del Fondo per l’ambiente Giulia Maria Crespi, appena saputa della possibile sospensione della sperimentazione -ahiahinoi superata, come detto in apertura- dalle pagine del corrierone nostro, invitava alla cautela sull'utilizzo degli OGM .

Per (almeno) 2 ragioni differenti:

-1- Che prove esistono che facciano male alla nostra salute?

«Per saperlo con esattezza ci vorranno trenta o quarant’anni, ne ho parlato con gli esperti. Per il momento si privatizza un bene comune, perché il contadino che vuole utilizzare le sementi Ogm deve pagare una royalty a chi le produce, cioè le grandi multinazionali. Anni fa in India ci sono stati molti suicidi di contadini falliti perché si erano indebitati per questo e poi la siccità aveva compromesso i raccolti. Il contadino diventa dipendente delle potenti multinazionali, questo è il dramma ».
-2- Miglioreranno l’umanità?

«Intanto sappiamo che in Argentina grandissime superfici coltivate con gli Ogm sono diventate sterili. E che la Food and drugs administration statunitense ha dato un giudizio negativo. ... s'e' detto [Veronesi, nds] che con gli Ogm si può fare agricoltura biologica, dimenticando che se così si eliminano certi insetti come la piralide, poi ci vogliono anche i diserbanti, i concimi, gli anticrittogamici... »
Dunque, non sicurezza sulla salute dell'uomo e sull'ambiente e pericolosi effetti sulle superfici coltivabili -se mi diventa sterile, non cresce piu' erba ... altro che Attila ;-)

Altrove sul web si trovano ulteriori ragioni sulla possibile periocolosita' degli OGM:
- hanno promesso aumenti nei raccolti e riduzione dell’inquinamento chimico, promesse ribaltate (vedi rapporto nov. 09 di C. Benbrook: meno 10% nei raccolti e 4 volte più inquinamento da pesticidi);

- non migliorano la distribuzione di cibo nel mondo, ma sono una causa della fame nel mondo. I popoli dipendono da multinazionali votate al profitto, con la riscossione del diritto di brevetto (ad ogni ciclo riproduttivo della pianta) e con il controllo del mercato globale del cibo; 
L'accanito modernista lettore dira': "le solite lamentele degli anti modernisti" ...

Forse.

Ma dato che dovrebbero esser gli enti pubblici a decidere, x remissione di responsabilita' della UE, vediamo chi son gli anti modernisti di oggi:
- il ministro dell’Agricoltura Zaia [fara' il possibile x vanificare la sentenza del Consiglio di Stato];
- 41 Province e 2.446 Comuni e 16 Regioni;
- la Coldiretti (9.812 sezioni nelle 18 regioni e 568.000 agricoltori) e Carlo Petrini, presidente di Slow Food Internazionale;
- alcune 'operatori' commerciali del settore, quali la Coop, la maggiore catena Italiana di distribuzione alimentare o aziende di prodotti alimentari, come Barilla, Amadori, Bovinmarche, Fileni;
- Gianni Alemanno, già Ministro dell’Agricoltura e oggi Sindaco di Roma;
- e infine lo stesso Papa;

Gia', ci si mette pure Benedetto XIV, che scrisse nel 2009 con il documento: “Instrumentum laboris” per il Sinodo dei Vescovi Africani : "La campagna di semina di Ogm pretende di assicurare la sicurezza alimentare … Questa tecnica rischia di rovinare i piccoli coltivatori e di sopprimere le loro semine tradizionali rendendoli dipendenti dalle società produttrici di Ogm".

Evidentemente anche Sua Santita' avra' letto la Convenzione internazionale di AARHUS . O piu' semplicemente avra' fatto applicazioni pratiche di Agronomia, come lo scrivente da giovanissimo: vanga in mano si rivoltavano le zolle, si riempivano di letame animale raccolto nelle stalle, e quando 'conquistata' la fiducia di nonni e genitori, si gettavano le sementi, spesso recuperate dalla mia nonna dalle coltivazioni dell'anno precedente.

Mi diceva: "Quando pianti le patate, coprile con un leggero strato di terra, perche' possano SENTIRE le CAMPANE".

Altri tempi. Davvero cosi' peggiori?

1 commento:

fabio ha detto...

Sempre di agricoltura si tratta e non porta certo molto benessere ai piu'

http://www.electricmotornews.eu/agrocombustibili/index.html