mercoledì 17 febbraio 2010

In questo Paese di Ladri

Venditti non ce ne voglia se gli si e' modificato il titolo, senza pagarne i diritti -gli bastera' la pubblicita'

In ogni caso di furto parliamo oggi. O meglio della sua notizia che non fa notizia... Ma l'avra' mai fatta?

Il Sole24Ore titola: 'Un Italiano su 4 non ha pagato l'IRPEF'
Il quotidiano, citando quanto emerge dall'elaborazione delle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2008, quindi relative al 2007, le cui statistiche sono state diffuse dal dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia, afferma
"Il 27% dei contribuenti italiani - pari a poco più di 11,2 milioni - non paga l'Irpef per effetto «sia del basso reddito che delle deduzioni e delle detrazioni».Da notare che la forte presenza di contribuenti a zero Irpef si registra nonostante rispetto al periodo d'imposta precedente vi sia stato un aumento del 2,2% del numero totale (ora 41,663 milioni di contribuenti) e anche un incremento del 4,2% del reddito complessivo ..."
Interessante notare che:
  • I contribuenti italiani hanno pagato in media nel 2008 un'Irpef pari al 18,4% del proprio reddito, pari a 4.670 euro.
  • La metà dei contribuenti non supera i 15mila euro di reddito e, più in generale, il 91% dichiara redditi non superiori a 35mila euro e poco meno dell`1% dichiara redditi superiori a 100mila euro annui.
  • Il 52% dell`imposta è pagata dal 12% dei contribuenti con redditi oltre i 35mila euro.
Detto in altri termini, 1 persona su 4 non ha pagato nulla, Ventimilioni e mezzo di Italiani hanno un reddito lordo mensile di 1250E, che con l'aliquota 'media' scende a 1020E nette, e che oltre la meta' delle tasse versate nella cassa dello stato son pagate solo da 1 Italiano su 10.

A voi torna tutto?
Fate un insieme di 3 persone tra i vostri parenti, op un insieme di 10 conoscenti e domandatevi: chi son i 3 furbi che non han pagato nulla? E chi e' il fesso che ha pagato meta' delle entrate del fisco?

Analizzando le categorie dei teorici contribuenti, si trovano numeri 'curiosi':
  1. Lavoratori autonomi: 37.120 euro (grazie ai redditi alti di liberi professionisti - fra i 36 e 54 mila euro - e medici - 44 mila euro - che alzano la media)
  2. Imprenditori del settore sportivo: 24.800 euro (no­nostante gli stipendi d’oro dei campioni)
  3. Agenti immobiliari: 21.596 euro (i circa mille agenti immobiliari autonomi dichiarano in media 11.759 euro, le 672 mila società in semplificata, invece, 17.507 euro)
  4. Imprenditori edili: 20.317 euro
  5. Commercianti all’ingrosso: 19.795 euro (si scende a 17.507 con contabilità semplificata)
  6. Agenzie di viaggio e servizi alle imprese: 18.725 euro
  7. Imprenditori del settore trasporto: 16.837 euro (15.468 con contabilità semplificata)
  8. Servizi di alloggio e ristorazione: tra 14.500 e 13.500 euro
  9. Pensionati: 13.448 euro
Ora verrebbe da fare un semplice conto tipo: reddito annuo diviso 12 x avere il reddito mensile. Solo che dopo ci viene da metterci la mano sulla coscienza e sul portafoglio x fornire loro un obolo di sostentamento.
Evitiamolo, meglio.

Guardiamo al nostro quotidiano, e domandiamoci: conosciamo per caso qualche fornaio, commerciante, parrucchiere, ristoratore, elettricista, avvocato, medico, ... ? Tralasciate i vostri genitori o nonni eventualmente in pensione.
Supponiamo chi e' nella vostra lista abbia dichiarato tutto correttamente; quindi domandiamoci: coloro che della stessa categoria fanno media con questi virtuosi, avranno mica un reddito negativo?

Ovviamente tra le cerchia dei vostri conoscenti avrete sicuramente un operaio di qualche dittarella metalmeccanica: provate a chiedergli il suo stipendio mensile, cosi' x avere un termine di paragone.

....

In questo blog ci si era gia' interrogati su alcune di queste 'stranezze fiscali', ponendoci qualche domanda sulle microimprese.

Sempre il giornale di Confindustria, al riguardo sottolinea
"Circa la metà delle società opera in tre settori produttivi: commercio (19%), costruzioni (18%) e attività manifatturiere (14%). Quasi una società su due risulta in perdita."
Nel 2007?
Le prime avvisaglie della Madre di tutte le Crisi si sarebbero avute solo nel tardo autunno, ma negli States!

La mia domanda finale, forse ingenua, è semplice; se il Fisco è in grado di fornirci continui dati sul fenomeno con una precisione così spinta, non è del tutto naturale che sia in grado anche di individuare gli evasori con altrettanta efficacia? In tal caso, cosa aspetta ad andare a pescare questi “commercialisti creativi” e i loro assistiti?

A vous

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