mercoledì 16 novembre 2011

Un Governo ... Mi-To?

O un governo delle Banche?

Suvvia si scherza -ma non troppo

E' curioso, ed impressionante!

Curioso, il fatto che molti dei neo ministri siano per nascita o formazione culturale e professionale, siano collocabili sull'asse Milano-Torino

Impressionante la potenza di fuoco messa in campo con il nuovo esecutivo: curricula che 'parlano da soli' per profilo professionale, conoscenza internazionale, e pure, ahinoi, il legame con le banche... ma questo e' un'altro discorso.

Inoltre ben 3 dicasteri chiave presieduti da donne!

Ed e' pure curioso che un Governo con l'asse portante incentrato sulle 2 principali regioni settentrionali, non avra' l'appoggio del sedicente partito del nord.

Come dire, un'altra 'anomalia' dei nostri scaldasedie col fazzoletto verde al collo, tanto per stare in tema

L'unico auspicio che faccio, tra molte incertezze, dato che saranno forti i sacrifici che ci toccheranno, che siano equi, e sopratutto sia rilanciata l'immagine di questo scalcinato Paese, prima entro gli italici confini e poi anche oltre i Monti!

Il lavoro e' lungo, e molte lobby son ancora tutte rappresentate nel Parlamento; sarebbe clamoroso che quella dei finanzieri al Governo riuscisse a fare ANCHE in parte l'interesse dei CITTADINI.

In fondo dopo gli ultimi 5 lustri ne avremmo il diritto, non vi pare?

PS: Come contro canto vi propongo la 'versione' di Debora Billi. Fate Vobis

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