"ricaduta in recessione dopo poco più di due anni di lenta ripresa, specie in Italia, rimanda sott’acqua i conti di molte aziende, che corrono il pericolo di sparire. L’elevata disoccupazione può lievitare ulteriormente, colpendo consumi già deboli. Di fatto, comunque vada, il 2012 é ormai compromesso nell’Eurozona e in Italia"Deve ancora inziare il nuovo anno ed e' gia' dato per spacciato!
Ed il giorno seguente, seguendo una trasmissione radiofonica ed il suo questionario live sulla paga oraria, vengo a scoprire che gli stipendi, tra i piu' bassi tra i paesi dell'Europa che conta, sono fermi al palo da 10 anni!
Del resto, chi frequenta i distretti industriali del nord Italico, lo sa benissimo in che paludi si navighi; e per chi non lo sa si lasciano alcuni link:
- disoccupazione giovanile: quasi 1 su 3 senza lavoro secondo i dati ufficiali!
- corruzione dilagante: il penultimo paese UE davanti solo alla fallita Grecia, al 69 posto nelle graduatorie mondiali!
- dilagante evasione fiscale: distorcono la concorrenza, mettendo in crisi le aziende che si comportano correttamente, e diventano essi stessi “sistema di produzione”, affossando l'economia.
Ci si avvicina ad un nuovo anno dai contorni un po' foschi, se e' vero che anche le 4 principali economie emergenti non se la passano bene, e c'e' chi dice che non siamo nemmeno agli inizi
In effetti prima c'e' ancora da passare il Natale.
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