domenica 11 dicembre 2011

Altro inquietante decennale

Dieci anni fa la Cina entrava a far parte del WTO.

Il World Trade Organization nacque nel 1995 per favorire la libera circolazione delle merci e dei servizi e come ente di supervisione degli accordi commerciali in esser tra gli stati membri.

Oggi dei grandi paesi emergenti manca solo piu' la 'democratica' Russia dell'intramontabile 'illuminato et democratico' Vladimir P., poi ci son tutti i nuovi attori economici.

Interessante notare come a meta' degli anni novanta -scorso secolo s'intende- si diffusero via via gli spostamenti dei siti produttivi nel far-east.

Rammento al lettore che la giornalista Canadese Naomi Klein descrisse molto bene le ragioni alla base di queste dislocazioni: mai sentito parlare di 'Branding'?
Dovreste leggere 'No Logo', quasi un coetaneo dell'anniversario che ora non celebriamo

Il risultato oggi dopo solo 3 lustri di 'dominio' WTO e del decennale di membership cinese e' sotto gli occhi di tanti. Diciamo di chiunque li voglia aprire.

Cosi' lo riassume ad esempio il piu' noto blog Italiano:
"Il WTO è l'ennesima organizzazione sulla quale il cittadino non ha alcun controllo, ma che decide della sua vita. Un manipolo di burocrati detta, con il concorso delle lobby e delle multinazionali, le regole del commercio mondiale. ... ha favorito la libera circolazione dei capitali di investimento. Le multinazionali hanno spostato la produzione dove costava di meno."

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