giovedì 1 dicembre 2011

Scarsita' di generi

Il disegno qui sopra fornisce un'indicazione sulle diverse preoccupazione del mondo: c'e' chi ha bisogno di energia fossile e chi di linfa vitale.

Da poco ha aperto a Durban la conferenza sul clima 2011 con pessimi auspici:
"Circola nei corridoi una voce, che sembra fondata, secondo la quale il Canada starebbe per presentare “disdetta” al protocollo di Kyoto che aveva ratificato (in base all’art. 27 dello stesso Protocollo). Probabilmente la “disdetta” verrà presentata nel caso in cui, nei prossimi giorni, si decida di proseguire il Protocollo di Kyoto con obblighi legalmente vincolanti. Gli Stati Uniti, invece, sulla base delle indiscrezioni trapelate in una Conferenza stampa di ieri pomeriggio, sembrerebbero orientati a prendere tempo, cioè a non prendere alcun impegno di alcun tipo, e a rimandare il tutto a dopo le prossime elezioni presidenziali (che ci saranno il 6 novembre del 2012) che, tra l’altro, coincidono anche con il rinnovo dei rappresentanti al Congresso ed al Senato"
Andiamo bene.

Il tutto mentre, secondo uno studio del Global Footprint Network, per coprire il fabbisogno umano oggi servono le risorse di 1,3 pianeti.
"Oggi non basterebbe un solo pianeta Terra per coprire tutti gli sprechi di cui ci macchiamo. .... E la situazione è destinata a paggiorare, visto che, continuando con questo ritmo, entro il 2030, tra meno di 20 anni avremo bisogno delle risorse di due Pianeti."


E volendo vedere questo aspetto da un altro punto di vista, sarebbero necessari 16 mesi circa per rigenerare quello che consumiamo in un anno.

Senza pensare che ancora oggi, sia la parte minoritaria della popolazione mondiale -si parla di meno del 25% che sfrutti oltre 80% risorse globali- che consumi oltre l'intero pianeta.

Ogni lettore sa dove si colloca.

E' ora di agire, con azioni concrete, pratiche e di divulgazione: serve un sano e responsabile proselitismo sulla riduzione degli sprechi. E, permettetemelo su questo aspetto, fanculo l'economia ;-)

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