martedì 19 aprile 2011

Il potere evocativo delle immagini

Sui flussi migratori attorno i paesi del Mediterraneo ce ne siamo gia' occupati "a modo nostro" nei giorni scorsi.


Tuttavia, mi ha fatto pensare l'altro giorno quanto ha affermato il direttore de 'La Stampa', Mario Calabresi:
22 mila tunisini sono tanti e non sono un fenomeno tranquillizzante, ma anche i 220 mila che dalla Libia sono entrati in Tunisia non devono essere una cosa semplice da gestire”
Aggiungerei che all'epoca -1 mese fa- la Tunisia tra le altre cose aveva 'deposto pacificamente' da una manciata di settimane il despota che la governava, Ben Ali'

Onestamente, anch'io come altri in Europa, non mi spiego come mai
"un paese di 60 milioni di abitanti, settima potenza al mondo, non sia in grado politicamente, economicamente e strutturalmente, di far fronte a poco più di 20mila migranti."
Davvero mi pare un po’ poco per mandare in crisi un Ministro, nella fattispecie quello dell'Interno.

Al reggente di tale dicastero non dovrebbero esser sfuggite le ormai decennali invocazioni della Lega: quando parla di respingimenti agli immigrati, reato di clandestinità e altre cose simili, ora si lamenta se alcuni paesi europei assumono le loro stesse posizioni in materia di immigrazione?

Un poco di coerenza sior Ministro, non crede anche lei sia il caso di averla?

Tra l'altro non mi pare nemmeno il caso di strillare contro gli altri stati Europei; se fosse vero quanto dichiarato da Cappato a 'L’Infedele', ossia "i deputati leghisti nel Parlamento Europeo hanno sempre rifiutato qualsiasi politica a livello unitario per l’immigrazione", allora oggi dovrebbero stare zitti per esser ripagati con la stessa moneta.

E se l'Europa fa orecchie da mercante alle richieste di accoglienza italiane, anzi peggio appoggia addirittura i respingimenti francesi, e' pure utile ricordare che in tempi meno sospetti
“nessuno dei partner europei si preoccupò di intervenire in aiuto della Germania o dell’Austria quando dopo il crollo del Muro di Berlino vennero invase di polacchi e cechi la prima e di ungheresi e slovacchi la seconda”.
Con buona pace x le presunte 'radici Cristiane dell'Europa'

Mi viene il dubbio: non e' che la presunta incapacita' di gestire questi numeri di esseri umani, che rispondono al nome di migranti, vi sia qualche secondo fine?

Guardate quest'immagine
A sinistra una scena de "La vita è bella", a destra il cartello affisso all’esterno di un bar a Montesacro (Roma).
Una nuova guerra tra i poveri?
Oppure suscitare una nuova ondata di xenofobia, magari da incassare nelle prossime tornate elettorali?

Se sta affondando l'idea cristiana dell'accoglienza al bisognoso, sarebbe meglio evitare futuri proclami a difesa di qualche crocifisso: un po' ipocrita e financo 'fariseo' ...

...viste le ricorrenze e gli spunti meditativi che ci offre il calendario cristiano in questo periodo

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