venerdì 11 dicembre 2009

Balle & Luoghi comuni

Spesso utilizziamo in modo improprio le parole; alle volte siam piu' che giustificati, chi ce le propone -es: i media- lo fa sbagliando gia' all'origine.

Un esempio? Il termine STATO -no, non il participio passato del verbo "Essere", proprio il sostantivo sinonimo di "Nazione". Ecco, appunto, tale vocabolo indica, ad esempio la Repubblica Italiana, quindi il relativo insieme di cittadini <<comunità stanziata permanentemente in un dato territorio, politicamente organizzata sotto un governo sovrano>>.
E non gia' il relativo Governo, ossia l'insieme di ministri, vicemin e sottosegretari, come ahime' troppo spesso ci si riferisce col medesimo termine.

Insomma lo Stato e' composto da: io, tu che leggi, e probabilmente molti di coloro in grado di capire il linguaggio di questo post. Come immagini l'Italiano e' poco diffuso nel mondo, infatti lo parlano in questo territorio + i Longobardi con passaporto Svizzero nel Canton Ticino.
Eccoti una prima balla che scoppia: "l'Italia avra' il suo posto nel mondo, e l'Italiano sara' il suo messagero [B.Mussolini]": se e' vero che la nazione x ora (R)esiste, non occupa di certo un posto molto in alto nel globo in termini di importanza. Nonostante i giornali, i media ed i vari ministri lo affermino un giorno si e l'altro quasi.

Un'altra bufala, freschissima? "Io son stato eletto dalla maggioranza degli Italiani"

Come si puo' verificare con un qualunque presidente di seggio, le percentuali che si utilizzano per assegnare i seggi son sui VOTI VALIDI.
Ossia sulle schede messe nell'urna [= % votanti su totale ELETTORI] va sottratto la somma di quelle BIANCHE+NULLE, essendo voti "inutili" a far capire la preferenza. Questo fornisce il numero di voti validi [= 1 'X' messa su di un simbolo]; quindi e' su questo numero ridotto di elettori che si determinano le percentuali x ogni lista, e quindi il ripartimento dei seggi in base ai meccanismi stabiliti dal legislatore.

Per capirci facciamo un conto. Prendiamo ad esempio i dati delle ultime consultazioni [le Europee di Giugno, fonte Min.Interno].
Su 1000 potenziali elettori, han votato solo in 650.
Determiniano i voti validi espressi dalla gente: 650*[1-(0.03+0.0338)]=~ 608 elettori
Bene, ora domandiamoci, qual'e' stato la reale preferenza ottenuta, per esempio dai 5 partiti/gruppi/club attualmente presenti nell'Italico parlamento?
Facile: applichiamo ai ns 608 elettori le percentuali riportati da ogni raggruppamento, e quindi:
LEGA: 0.102*608 =   62  elettori  su 1000 potenziali
PDL:    0.352*608 =  214  elettori  su 1000 potenziali
UDC:   0.065*608 =   39  elettori  su 1000 potenziali
IV:      0.080*608 =   48  elettori  su 1000 potenziali
PD:     0.261*608 =  159 elettori su 1000 potenziali
naturalmente gli 84 elettori rimanenti hanno espresso altre preferenze...

Dunque, 214 elettori su 1000 non mi pare siano la maggioranza degli Italiani; e non stiamo a disquisire sul fatto che tra i 60 milioni di Italiani c'e' anche chi ha meno di 18anni; beata gioventu', loro non votano ;-)

Naturalmente un'altra "bella balla" fresca di conio riguarda "gli ultimi 3 presidenti della Repubblica di sinistra".

Davvero? Questo e' piu' facile; guardiamo a quale partito appartenevano quando furono eletti:
+ Giorgio Napolitano: eletto nel 2006, comunista --> sinistro [x] VERO;
+ Carlo Azeglio Ciampi: eletto nel 1999, non iscritto ad alcun partito  --> sinistro [ ] FALSO;
+ Oscar Luigi Scalfaro: eletto nel 1992, democristiano --> sinistro [ ] FALSO;

Dunque 2 su 3 ERRATI!

Non e' che 'sto tizio dalla comunicazione facile, spari un po' troppe balle, solo perche' non lo si controlla? Sara' mica perche' va a zonzo per le feste di partito in Europa a dichiarare che lui delle suddette ne ha ben 2, e gli italioti lo amano per questo -forse asseriva alle passioni delle sue dame di compagnia?

Pensiamoci un po' sopra, prima di prendere x oro colato tutte le invettive che scaglia addosso a chiunque cerca di riportarlo sulla strada del buonsenso e lo invita ad attinersi al proprio ruolo, da esercitare per altro nei luoghi adeguati -es: non in TV, bensi' in parlamento.

Se no significa che ha perso il senno. Da come pare furioso, mi sembra l'Orlando di Ariosto: "pazzo io divento, insano e mentecatto"

Un tantino grave per la quarta carica del nostro scalcinato Stato: 'un vorra' di' che e' diventato una carica-tura?

1 commento:

Anonimo ha detto...

Hai ragione, la sostanza non cambia nemmeno se considerassimo i dati del 2008: 80% scarso di elettori, di cui 10% b+n, con PDL meno del 40% voti validi --> 288 elettori su 1000 [e la Lega era solo al 8% --> 58 elettori su 100]

Abbondantemente sotto la meta' degli elettori, ed e' la maggioranza piu' ampia mai avuta da decenni ... non che cambi togliendo Fini ;-)

Come al solito governa sempre una minoranza relativa.