giovedì 25 novembre 2010

Esotico ma non Etico

L'ananas, un frutto esotico, dolce e succoso, calorico al punto giusto, ricco di vitamine -una porzione da 150gr fornirebbe la metà dell’apporto giornaliero raccomandato di vitamina C- e con discreto contenuto di Potassio; e' persino un frutto di stagione, con l'unico neo di esser un alimento 'non proprio a KM 0' ;-)

Davvero la distanza e' l'unico aspetto negativo che si alimenta con i nostri acquisti?

Nessuno a mai sentito parlare (male?) di un famoso 'omino', che in tenuta cachi, gironzolava per le piantagioni tropicali a 'dire Si'?

AltroConsumo ha condotto un inchiesta, finanziata dalla Comunità europea, indagando sull’impatto che le politiche dei supermercati hanno su produttori e lavoratori rispetto al commercio dell’ananas.

L’indagine è realizzata sul lavoro nelle piantagioni del Costa Rica, dove si concentra la produzione di ananas destinata al mercato europeo, utilizzando differenti canali. Il succo di cio' emerge e' un dato non certo nuovo nel nostro modello predatorio di sviluppo, ma che ancora 1 volta dovrebbe farci riflettere:
"La grande distribuzione determina una forte pressione per spingere i prezzi al ribasso, abusa del proprio potere contrattuale e spinge i fornitori a spremere la parte più debole del processo: i lavoratori delle piantagioni."
Probabilmente per fare un favore ai consumatori...
Ripartizione dei ricavi sul prezzo di un ananas in un supermercato.
Un chiaro esempio di ripartizione equa dei profitti.

Dando un occhio all'indagine si scopre che, alle condizioni di lavoro durissime
"Il lavoro nei campi è condotto senza pausa 24 ore su 24, organizzato in turni che durano dalle 8 alle 14 ore, su piante basse e spinose per natura e sotto sole cocente senza possibilita' di ripararsi dal sole"
si sommano violazioni e soprusi per quel che riguarda:
  1. Rischi per la salute: uso di agenti chimici come fungicidi, erbicidi, insetticidi, antiparassitari e fertilizzanti; molestie sessuali cui sono sottoposte le donne da parte dei caporali che ne controllano la produttivita';
  2. Forte impatto Ambientale: alcune delle sostanze chimiche impiegate sono vietate in Europa, perché rientrano nella “sporca dozzina” di inquinanti a rischio stilata dalla Pesticide Action Network, o sono considerati nocivi dall’Organizzazione mondiale della sanità;
  3. Violazioni dei Diritti lavorativi: quasi di norma i membri del sindacato subiscono discriminazioni, persecuzioni, e a volte violenza; chi aderisce al sindacato viene incluso in liste condivise dalle aziende che operano nel settore, per poi essere escluso o mobbizzato in qualsiasi piantagione.
Trovo esplicativo questo contributo filmato, riassuntivo dell'inchiesta esaminata e prodotto da AltroConsumo.

Dato che l'ananas e' un frutto assai gradito, ed anche lo scrivente lo apprezza, esiste un modo x non esser complici di queste vessazioni e pratiche produttive?

Certo.
Ad esempio rivolgersi alle 'Botteghe del mondo' del Consorzio Ctm 'Altro Mercato', che aderiscono a 'Fair Trade'; ma eccovi la lista dei marchi e certificati da ricercare sui prodotti immessi nei nostri mercati globali:
 + Biologico: si usano sostanze naturali al posto di quelle chimiche;
 + Rainforest Alliance: l’obiettivo è mantenere la biodiversità attraverso l’adozione di un “sistema di produzione sostenibile” nelle aree delle piantagioni;
 + Fair Trade: la certificazione è volontaria e assicura che l’ananas è coltivato in buone condizioni di lavoro, inclusa una limitazione all’uso di pesticidi. I produttori ricevono un “prezzo minimo garantito”.

Come avra' intuito il lettore, il pretesto dell'ananas come prodotto ci ha permesso di introdurre un concetto di nostro interesse: un consumo equo sostenibile, che fornisca una buona qualita' a chi lo consuma e garantisca un profitto equo a chi lo produce, in condizioni di lavoro ove si rispettano i diritti umani e si tuteli l'ambiente.

Si puo' fare, basta informarsi un poco e volerlo.


Diritto di Replica:
Al link qui indicato, forniamo per completezza di informazione la risposta della multinazionale di cui sopra circa le coltivazioni di Ananas di sua proprieta' in Costa Rica.
Al lettore ogni considerazione del caso.

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