sabato 30 ottobre 2010

Le giornate europee contro lo Spreco Alimentare

Ascoltando una trasmissione radiofonica nota come 'L'enologia dell'Etere', sono venuto a conoscenza un progetto già in corso: 'Un anno contro lo spreco'

Incuriosito mi son messo in caccia di qualche riferimento, e cosi' ho scoperto che in questi giorni si celebrano le prime "Giornate Europee contro lo Spreco".

Eccovi gli eventi principali:
  1. Giovedì 28 ottobre, a Bruxelles, nella sede del parlamento europeo, e' stata firmata la dichiarazione congiunta per abbattere a livello globale il 50% degli sprechi alimentari entro il 2025. Inoltre verra' istituita una Rete globale contro gli sprechi alimentari, primo strumento effettivo di coordinamento e lotta internazionale agli sprechi
  2. Sabato 30 ottobre, a Bologna, avvera' la presentazione del 'Libro nero dello spreco alimentare in Italia', a cui seguirà ’assegnazione del premio 'Non sprecare' curato dal giornalista e scrittore Antonio Galdo, terminando con 'Il pranzo contro lo Spreco' per 500 commensali, con cibo ancora edibile di recupero, nel cortile d’onore di Palazzo d’Accursio.
Mi son domandato a che pro queste giornate?

Gironzolando sul web, ho scoperto i confini immensi di questo argomento


Alcune eloquenti cifre:
"Ogni anno in Italia poco meno di 244.000 tonnellate di prodotto ancora perfettamente consumabile viene eliminato dalla vendita delle attivita' commerciali alimentari e gestito come rifiuto; il valore economico di questo scempio ammonta a circa 37 miliardi di euro: il 3% del nostro Pil". 
L'abituale lettore conosce il nostro termine di paragone: la manovra finanziaria estiva (per ora) costa di 'soli' 24 miliardi...

Snoccioliamo altri numeri: se negli Usa viene gettato nei rifiuti o non utilizzato quasi il 50% del cibo prodotto,
"in Europa l'ammontare di cibo sprecato e' non meno allarmante: solo in Italia, ogni anno, prima che il cibo giunga nei nostri piatti, se ne perde una quantita' che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari di circa 44.500.000 abitanti"
Avete letto bene: ogni anno nel nostro paese perdiamo la quantita' di cibo necessaria a sfamare 3 italiani su 4!
"Si butta via cibo che potrebbe saziare tre miliardi di persone, mentre 952 milioni soffrono la fame"
Come dire, doppio cazzotto in pancia alla fame nel mondo!

Qualche idea al riguardo?

Ve ne propongo una su cui meditare in questo lungo weekend autunnale: I Last minute market, per 'trasformare lo spreco in risorsa'

Come indicato nel sito,eccovi una formula per delle societa' sufficienti:
'+' non e' uguale a meglio: fare meno con meno, la nuova formula per una societa' sufficiente
Non sara' la panacea di tutti i mali del mondo, tuttavia e' una realta' che merita l'attenzione di tutti: imprese, istituzioni, associazioni di volontariato e semplici cittadini.

Diffondiamo queste notizie, lo puoi anche tu!


PostScriptum:
Per chi ne volesse sapere di piu' segnalo il libro 'Elogio dello -spr+eco', di Andrea Segre' ed.EMI, creatore dei Last Minute Market.

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